Durante la pandemia, l’erogazione di prestazioni mediche a distanza, rese disponibili grazie alle tecnologie digitali, è diventato sempre più comune. Anche dopo la fine della fase di emergenza sanitaria la tendenza è continuata, e sta aumentando il numero di servizi che offrono soluzioni mediche di diverso tipo online. Ciò comporta, naturalmente, un gran numero di vantaggi sia per i cittadini che per il personale medico e per il Sistema sanitario nazionale. Non mancano, però, alcune criticità, da tenere a mente per fare in modo che il grande potenziale della telemedicina sia sfruttato appieno.
Diverse soluzioni mediche disponibili a distanza
Tra i servizi relativi alla salute che più di frequente sono utilizzati online ci sono oggi non tanto le prestazioni sanitarie vere e proprie, quanto la prenotazione di visite o la consultazione di referti medici. Secondo un sondaggio di Deloitte, circa un italiano su due ha utilizzato questo tipo di servizi nel 2022.
Le prestazioni sanitarie erogate a distanza includono le visite virtuali in videochiamata tramite computer o smartphone, la supervisione di persone anziane, o la misurazione di parametri come peso, altezza, pressione sanguigna e molto altro, che sono poi inviati a un professionista sanitario. Le piattaforme digitali permettono, inoltre, di coordinare le attività di diversi specialisti relative a un paziente, oppure di ottenere una ricetta medica senza passare dall’ambulatorio.
Per quanto riguarda i medicinali da banco, possono essere acquistati su Redcare o altre farmacie online senza bisogno di recarsi in un negozio vero e proprio.
Oltre alla salute fisica, le soluzioni mediche online includono quelle relative alla salute mentale, con la possibilità di effettuare la psicoterapia a distanza o di ricevere una diagnosi per una condizione psicologica tramite colloqui virtuali.
Aspetti positivi delle soluzioni per la salute online
Dal punto di vista della sanità pubblica, la diffusione della telemedicina comporta una riduzione dei costi e dei tempi necessari per la cura dei cittadini, evitando di ricorrere a ospedali e ambulatori quando ciò non sia necessario. Si limita, così, l’affollamento delle strutture, e si alleggerisce il carico di lavoro di cui deve occuparsi il personale sanitario. Erogando alcuni servizi online si possono ridurre le liste di attesa, rendendo più rapidi i controlli di routine e favorendo la prevenzione di malattie tra la popolazione.
Per i pazienti, un importante vantaggio della telemedicina è la sua accessibilità: limitare la necessità di spostamenti è positivo sia per chi ha difficoltà di movimento, che per chi ha molti impegni e troverebbe complesso doverli conciliare con una visita presso l’ambulatorio del medico. A causa della diffusa carenza di medici di famiglia, che interessa soprattutto i piccoli centri e che nei prossimi anni continuerà ad accentuarsi, potersi rivolgere a un dottore online è spesso un’alternativa comoda per evitare lunghi spostamenti per un semplice consulto.
Possibili criticità della telemedicina
Un chiaro svantaggio della telemedicina è l’ovvia impossibilità di effettuare ogni tipo di visita e trattamento a distanza: in numerose circostanze è indispensabile che il medico esegua un esame fisico del paziente o che effettui test che ne richiedono la presenza. È cruciale, inoltre, che i dati sensibili relativi alla salute dei cittadini siano archiviati e trasmessi nel modo più sicuro, per evitare gravi criticità di sicurezza informatica.
Infine, in un Paese con un numero alto e crescente di persone anziane e, in generale, dalle competenze digitali basse, non sempre le piattaforme per la salute online sono un’opzione di facile comprensione per i cittadini. Per garantire che tutti possano godere dei vantaggi della telemedicina, quindi, è necessario lavorare a tutto tondo per espandere le competenze digitali dei cittadini e per far diffondere la conoscenza delle opzioni a loro disposizione.
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