Sauna ad infrarossi, i benefici a portata di mano

 

La cultura della Sauna ha origini antichissime. Un luogo spirituale oltre che per depurare il fisico. Un ambiente salubre che scioglie le tensioni e che con il calore pulisce il corpo dalle tossine.  “Sauna come ambiente dove rilassarsi” è forse l’uso più vicino a quanto si riesce a percepire oggigiorno.  C’è però tutto un mondo dietro, c’è una cultura che spazia in tradizioni e sistemi differenti. Il fine ultimo è il medesimo. Il corpo, la circolazione sanguigna, lo spirito ne traggono giovamento.

Oggi vi racconto della mia esigenza  personale di dotarmi di uno spazio da poter utilizzare, per mio diletto, a sauna. Non potendone avere una classica per problemi di spazio, arredo e strutturazione della stessa con le cabine, mi è venuta in mente un’idea. Tempo fa avevo provato una sauna ad infrarossi. Sulle prime ero stato scettico, in effetti il fascino della sauna con i carboni ardenti e magari un Maestro di Aufguss aveva tutto un altro sapore, ma a casa questo non poteva esserci. A Roma la cultura delle Sauna e Centri SPA è limitata ad Alberghi molto lussuosi, Palestre o piccoli Centri da non poter frequentare abitualmente. Manca insomma la cultura della Sauna (come è e deve essere nel nord Italia e nel resto d’Europa).  Ho cominciato a girare su Internet e ho scoperto tante notizie interessanti sulle lampade ad infrarossi. Ho scoperto anche tante nozioni relative ai diversi usi che si possono fare proprio degli infrarossi. Ve ne parlo brevemente, per concludere con la mia idea iniziale e dirvi come l’ho realizzata. Una piccola Sauna in casa, con i materiali adeguati e in piena sicurezza.

I raggi infrarossi vengono registrati dalla pelle sotto forma di calore. I raggi emessi dalle lampade attraversano l’aria senza riscaldarla e vengono assorbiti dagli oggetti centrati dai raggi. I raggi infrarossi ad onda lunga vengono assorbiti già dagli stati cutanei superiori (IR.B eIR.C)* mentre i raggi ad onda corta  penetrano più profondamente negli strati cutanei (IR.A)*

L’intero spettro dell’irradiazione infrarossa è suddiviso in 3 settori parziali: (IR) A, B e C. L’inità di misura dei raggi infrarossi è il nanometro (nm):
IR-A cioè infrarosso ad onde corte
IR-B cioè infrarosso ad onde medie
IR-C cioè infrarosso ad onde lunghe
Più alta è la velocità d’onda, più corta è la lunghezza d’onda e maggiore è l’energia che una tale radiazione può trasportare.

Irradiazione IR -A ad onde corte da 780 a 1400 nm, a luce visibile chiara, quindi più profonda, è utilizzata a scopi terapeutici. Solo personale medico competente può occuparsi di tali macchinari.

Irradiazione IR -B ad onde medie da 1400 a 3000 nm, radiazione scura, non visibile, abbastanza profonda nel suo irradiamento con una profondità di penetrazione 40/50 volte inferiore alla IR-A dona calore intenso fino allo strato mesodermico del corpo.

Irradiazione IR- C ad onde lunghe oltre 3000 nm, radiazione scura, non visibile. Il calore massimo è di circa 100° e viene assorbito direttamente dallo strato esterno della pelle (epidermide); ciò significa solo calore di superficie. Questa è l’irradiazione adatta a noi, per la nostra Sauna.

Rispetto ad una sauna tradizionale, l’energia infrarossa di una cabina IR fa sudare più del doppio e ciò ad una temperatura notevolmente inferiore: circa 40 a 50° C contro 90 a 100° C nella sauna tradizionale. E’ più confortevole respirare aria meno calda (40 a 50° C contro fino a 100°C).

Quasi tutte le saune ad infrarossi che si trovano in commercio hanno lampade a infrarossi di tipo ceramico, oppure  al magnesio e al quarzo o ancora in   alluminio rivestito da una speciale pellicola di silicio per favorire l’emissioni.

Le lampade al quarzo consentono di godersi un bagno ad infrarossi particolarmente piacevole e rilassato. Non hanno bisogno di temperature alte, in quanto il calore penetra profondamente nel corpo e riscalda anche gli strati inferiori della pelle. Non hanno bisogno di  preriscaldamento; immediatamente dopo l’accensione irradiano un piacevole calore.

La cabina non deve pertanto essere preriscaldata, il che permette di risparmiare energia. Quì il calore viene assorbito in volume maggiore, per cui avviene un riscaldamento diffuso e piacevole del corpo.

Grazie alla loro temperature più bassa, le applicazioni di questo riscaldamento FIR, spaziano dal domestico, al commerciale agli esercizi pubblici, garantendo condizioni di “Comfort” ottimali. E’ampliamente utilizzato nei centri di benessere (saune).

La temperatura di circa 100 ° C sulla superficie emittente è fondamentale per definire un pannello riscaldante come appartenente alla famiglia FIR (o IR-C). Lo stesso limite garantisce la bassa potenza specifica che permette di ottenere i vantaggi legati a questa tecnologia. I pannelli che operano oltre i 100 ° C non possono lavorare con una potenza così bassa da garantire l’applicazione della regola empirica dei 25 W/m3 necessari per scaldare ambienti domestici in vecchi edifici. Pannelli con temperature più elevate devono essere esclusi.

Insomma, la scelta della sauna ad Infarossi IR-C si è concentrata sulla ricerca e l’acquisto della lampada adeguata. I prezzi di questa tipologia di lampade varia notevolmente. Anche qui Internet e gli acquisti on-line possono aiutare.

Grazie ad una sorta di legnaia-armadio in giardino, ho dapprima coibentato, isolando termicamente tutte le pareti e soffitto per evitare la dispersione termica, creando un’intercapedine in lana di vetro e alluminio, ricoperta poi da uno strato finissimo di legno di abete (la struttura è leggera, non potevo caricarla troppo). Stesso trattamento sulla porta (dove ho aggiunto una cerniera). Ho poi costruito una panca in legno e dato quell’aspetto tipico da sauna all’ambiente. Pavimento in legno e lampada con copri-lampada. Ho costruito un impianto molto semplice con corrugati e fermi e utilizzato un cavo elettrico da esterno e due interruttori  separati per le due lampade poste verticalmente. Ho fatto attenzione a sceglierle secondo quanto antecedentemente descritto. Sono state un po care, ma almeno rispettano gli standard indicati. Le lampade possono essere facilmente rimosse e la struttura tornare alla destinazione iniziale, qualora fosse dismessa tale funzione.

Certo il Centro Benessere, con saune Bagni turchi, idromassaggio, tisane  e magari un bel massaggio sono un’altra cosa.

 

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