C’è chi lo fa ripetutamente, e chi inizia da bambino. Il rumore causato dalle dita che scrocchiamo piace a molti e fa impazzire tanti altri. Ma da cosa dipende quel secco rumore? Un gruppo di ricerca americano ha stabilito attraverso ecografie che avvengono veri e propri fuochi di artificio.
Hanno partecipato alla ricerca 40 adulti che hanno fatto scrocchiate le nocche delle mani mentre erano sottoposti ad esami
ad ultrasuoni. Ogni volta che sentiamo il famoso “Crock” avviene all’interno delle articolazioni una scarica luminosa.
“Siamo certi che lo schiocco e il flash siano relativi ai cambiamenti dinamici di pressione associati a una bolla di gas nell’articolazione“, spiega Robert Boutin, professore di radiologia alla University of California. Non è chiaro però se arriva prima il suono o la luce.
“Nel tempo ci sono state diverse teorie e alcune controversie su che cosa succede alle articolazioni quando ‘scricchiolano’“, fa notare l’esperto. Inoltre l’esame dello stato fisico dei volontari analizzati non ha rivelato dolore, gonfiore o forme di disabilità associata allo scrocchio. Non è stata osservata nessuna differenza tra chi ha scrocchiamo le ditae il gruppo di controllo.
Un altro studio ha rivelato come lo scricchiolio sarebbe dovuto a una piccola bolla che si sviluppa nelle dita e che poi ‘scoppietta’. Anche in questo caso è stata notata la scia luminosa e secondo loro la bolla riempirebbe una cavità che si forma nelle articolazioni a riposo. Tra uno scrocchi e l’altro il gas si deve però sciogliere nel liquido sinoviale che permea le cavità articolari. Secondo l’università di Alberta i flash bianchi potrebbero essere liquido che ‘esce’ dalle articolazioni.
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