Togliendoci dalla mente le vecchie credenze che vedono in freddo come “portatore sano” di malattie, per mantenerci in salute durante l’inverso dobbiamo fare il contrario di quanto troppo spesso si crede. Infatti, durante le giornate fredde non dobbiamo rintanarci dentro casa, ma uscire e fare delle belle e lunghe passeggiate così come ci dice la stessa scienza e come ha ribadito John Sharp, M.D., specialista in psichiatria clinica e disturbo affettivo stagionale (SAD) al Beth-Israel Deaconess Medical Center di Boston.
Non farlo porterebbe diversi problemi di salute dovuti proprio al mancato contatto con l’aria aperta e la luce solare. Infatti passeggiare nelle giornate fredde aiuta ad assorbire la vitamina D, carente nel nostro organismo nelle giornate uggiose. Non assorbire sufficiente luce solare porta all’aumento di stress e ad influire negativamente sul benessere emotivo con maggiore stanchezza e depressione. Camminare a lungo, come vero e proprio esercizio fisico, aiuta anche ad eliminare i batteri dalle vie aeree.
Sempre grazie alla luce solare viene rilasciata la serotonina ossia l’ormone della felicità. Se si potesse poi camminare in aree verdi, sarebbe veramente il Top, accrescendo il benessere fisico contro lo stress e a favore anche della memoria.
Quindi via computer e cellulari, via il divano 24/24 e la visione di film nelle maratone del sabato pomeriggio e aprite la mente alle passeggiate all’aria aperta, ben coperti, ma fuori casa! Ne gioverà anche il vostro sistema immunitario oltre che la sfera emotiva. Avete ancora dei dubbi?
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