Come i giochi degli anni ottanta, che prevedevano la faccina che correva lungo i corridoi del videogioco, così hanno ideato un vaccino che dovrebbe “mangiare” la dipendenza da nicotina. Non è una novità la denominazione PACMAN. Già in America alcuni anni fa tale denominazione è stata attribuita ad un altro vaccino sperimentale che dovrebbe mangiare la Cocaina, o meglio, il principio si basa sul fatto “di non far arrivare la cocaina al cervello. Se si evita questo, combattere la dipendenza diventa più facile”. In pratica gli anticorpi presenti nel vaccino impediscono il contatto tra la cocaina e i neurotrasmettitori. Come se gli anticorpi mangiassero la droga. Come, appunto, Pacman
Per la Nicotina il funzionamento è del tutto simile. Il vaccino ha il compito di bloccare la nicotina nel fegato e mangiarla, cosi da evitare che porti a compimento il danno al cervello creando dipendenza. Ciò avviene direttamente introducendo nell’organismo il frammento di materiale genetico che introdotto in un virus, si occuperà di trasferirlo nelle cellule del fegato, dove inizierà la fabbricazione dell’anticorpo.
Il vaccino è ancora in fase sperimentale presso vari laboratori, ma gli studi fin qui condotti sui ratti sono più che incoraggianti. Con l’introduzione del vaccino, le molecole di nicotina nel sangue si riducono del 85% così come gli effetti negativi su pressione arteriosa e sul cuore. Lo studio mira anche ad altri aspetti dell’introduzione di un tale fattore nella vita sociale delle persone. L’impatto potrebbe essere positivo a patto che venga anche approntato un supporto psicologico e si provveda a tutelare gli aspetti legati alle successive crisi di astinenza. L’aspetto determinante resta comunque quello che può essere d’aiuto per una prevenzione sui giovani, per evitare l’avvicinamento a fattori che possano danneggiare la salute. Gli effetti negativi della nicotina sono noti a tutti.
Il vaccino, comunque, ha tra le sue prerogative quelle di aiutare chi non riesce proprio a smettere di fumare. L’aiuto potrebbe essere determinante. Con l’apporto di una tale sostanza l’organismo non riceve più lo stimolo a desiderare il fumo, la nicotina. Verrà a cessare il desiderio, si potrebbe diventare immuni…
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.