Siamo stressati prima di andare in vacanza e partiamo. Siamo stressati quando le vacanze sono ormai finite, e sogniamo le ferie successive… insomma leo stress a quanto pare è un compagno fedele del nostro cammino. Vediamo però come tenerlo a bada visto che a breve – anche se in molti già sono già all’opera – ricomincerà per tutti la normale routine quotidiana fatta di lavoro, impegni e… stress!
Alcune persone riescono a tornare alla vita di sempre senza problemi ma altre potrebbero soffrire di piccoli disturbi, legati alla “sindrome” del rientro, come ansia, insonnia, nervosismo, mal di testa e irritabilità ma anche tensioni muscolari, eccesso di sudorazione e tachicardia. Tutto il corpo insomma dice «no» al rientro al lavoro e ai banchi di scuola ma avere un “dolce ritorno”, è possibile, con qualche piccolo accorgimento. Se soffrite di uno o più di questi sintomi non preoccupatevi. Infatti, sono moltissime le persone che al rientro dalle ferie sono colpite da questa condizione, senza far distinzioni di sesso.
Ecco i consigli di ASSOSALUTE (Associazione nazionale farmaci di automedicazione che fa parte di Federchimica), per evitare i disturbi legati allo stress da rientro.
Giocate d’astuzia! Per evitare lo stress e l’ansia legati al rientro cercate, se possibile, di tornare con qualche giorno di anticipo rispetto all’inizio del lavoro, concedendovi almeno un giorno di “cuscinetto”. L’ideale – e se non l’avete fatto quest’anno, potrebbe essere un buon consiglio per l’anno prossimo! – sarebbe quello di fissare il ritorno al lavoro a metà settimana, così da fermarvi subito per il weekend. È un metodo efficace per riabituarsi in modo “meno traumatico” ai propri spazi e ritmi sia a casa che al lavoro. Inoltre, due o tre giorni prima di rincasare cominciate a prepararvi psicologicamente, organizzando mentalmente le attività da fare così da essere pronti a riprendere la routine senza eccessiva ansia. Tornati poi al lavoro, se la vostra professione ve lo permette, provate a organizzare il carico delle cose da fare definendo una lista delle attività da svolgere nei primi giorni e quelle che possono essere posticipate alle settimane seguenti. Gradualità dovrebbe essere la parola d’ordine. Così facendo eviterete di accumulare stress fin da subito vanificando in brevissimo tempo i benefici delle vacanze.
Alimentazione a prova di rientro – Tornare ad adattarsi alla “pausa pranzo” – con il classico panino consumato in fretta – non è sempre facile, soprattutto per il nostro stomaco, che può far fatica a riprendere il ritmo solito. Se è vero che i tempi della quotidianità ci obbligano, spesso, a dedicare meno spazio al pasto, evitate, specie i primi giorni, un pranzo frettoloso. Soprattutto, non rimanete davanti al pc ma approfittatene davvero per una pausa. Nei primi giorni del rientro si fa maggior fatica a concentrarsi e gli occhi si affaticano di più, con il rischio di creare le condizioni perché si scateni a fine giornata un fastidioso mal di testa. La pausa pranzo diventa, a maggior ragione, un momento rigenerante. Cercate, inoltre, di adottare un’alimentazione sana e leggera con un sufficiente apporto di vitamine, sali minerali e liquidi, di aiuto contro le difficoltà del rientro. State attenti ai condimenti eccessivi che “affaticano” l’apparato digerente e lo stomaco, accentuando i sintomi gastrointestinali che potrebbero presentarsi nella fase di “riadattamento” dopo le vacanze, quali ad esempio, gonfiore, stitichezza, acidità di stomaco. Importante è non esagerare con gli zuccheri semplici contenuti soprattutto in caramelle, dolciumi e bibite, e con i caffè. La caffeina, o altre sostanze energetiche, possono senz’altro essere utilizzate in caso di necessità ma con moderazione. Infatti, queste bevande permettono di stimolare il sistema nervoso centrale e in un momento di ripartenza e ripresa del ritmo di vita consueto, potrebbero contribuire a farvi sentire più irritabili e tesi. Un frutto particolarmente consigliato è l’uva che, oltre a essere di stagione, è ricca di vitamine come la vitamina B6, la vitamina A e la vitamina C. È fondamentale, poi, fare sempre una buona colazione per poter iniziare la giornata al meglio e consumare cene leggere che favoriscono un buon riposo.
Mens sana in corpore sano – Ponetevi l’obiettivo di rimettervi o mantenervi in forma. Per alcuni le vacanze sono un buon momento per riprendere lo sport, per altri, al contrario, un’occasione per rilassarsi anche attraverso i piaceri della tavola, con la conseguenza che settembre diventa il mese per “rientrare nei ranghi” anche sul piano alimentare. Sia come sia, sport e movimento sono un’ottima medicina anche per combattere qualunque forma di ansia e tensione, pure quelle legate alle incombenze del rientro. Iscrivetevi, quindi, in palestra o sfruttate ancora il bel tempo di settembre per andare a fare una corsa o un allenamento all’aria aperta. Infatti, in questo momento, l’attività fisica, oltre che tenervi la mente occupata dalle preoccupazioni dell’ufficio, dello studio e della routine, vi aiuterà a sentirvi anche più in forza ed energici per affrontare gli impegni e i ritmi della normalità. Fare sport significa, infatti, far aumentare il livello di endorfine che vi farà sentire più felici e sereni, a beneficio della mente e del corpo. Inoltre, un’attività fisica regolare è di grande aiuto anche per combattere tensioni e dolori muscolari. Si tratta di disturbi che soprattutto i primi giorni di lavoro e specie se dovete stare diverse ore in piedi o seduti alla scrivania, tenderanno a ricomparire come diretta conseguenza di posture prolungate e, a volte, scorrette oltre che della tensione emotiva. Se non avete mai provato, questo potrebbe essere il momento giusto per avvicinarsi allo yoga o al pilates. Possono essere praticati da persone di tutte le età ed entrambe le discipline servono a migliorare il benessere mentale e quello fisico. Infatti, oltre a tonificare i muscoli, praticare questo tipo di esercizi favorisce il rilassamento mentale.
Affidatevi a Morfeo – La prima misura da prendere, se avete alterato i vostri ritmi, è quella di recuperare la regolarità del sonno. Infatti, l’insonnia è un disturbo molto frequente nei primi giorni dopo il rientro poiché bisogna riuscire ad adattarsi di nuovo ai tempi dettati dal lavoro e dalla scuola. Spesso d’estate si rimane svegli più a lungo, facendo le cosiddette “ore piccole” ed è importante, quindi, tornati a casa, andare a letto prima e impostare la sveglia ogni mattina alla stessa ora per riadattare i ritmi del sonno fino alla normalità. Qualora sia difficile cadere tra le braccia di Morfeo, non utilizzate smartphone e tablet per distrarvi e sperare di prendere sonno. La luce degli schermi, infatti, non favorisce il rilassamento, anzi tende a “svegliarci”. Meglio, quindi, leggere un libro o ascoltare della musica.
Se questi accorgimenti non dovessero bastare per alleviare il peso di ritornare alle vecchie abitudini, esistono farmaci di automedicazione –ossia quelli senza obbligo di prescrizione, riconoscibili grazie al bollino rosso che sorride sulla confezione – che offrono soluzioni terapeutiche efficaci e sicure per gestire al meglio piccoli fastidi di salute legati allo stress da rientro:
- Cattiva digestione e acidità di stomaco – In questi casi possono essere utili procinetici e antiacidi per la cattiva digestione. I procinetici favoriscono la ripresa del transito dei cibi attraverso lo stomaco, oltre a contrastare nausea e vomito, mente gli antiacidi sono un utile aiuto in caso di bruciore di stomaco e reflusso gastro-esofageo.
- Stitichezza – In caso di stitichezza occasionale possono essere di aiuto i lassativi ma mai abusarne.
- Pancia gonfia – Il gonfiore, si può sconfiggere grazie agli adsorbenti intestinali, che consento di assorbire i gas in eccesso e risolvere aerofagia e meteorismo.
- Dolori e tensioni muscolari – Fans (antinfiammatori non steroidei) per uso topico eventualmente da impiegare in caso di comparsa di tensioni cervicali e lombari.
- Mal di testa – Fans (antinfiammatori non steroidei) per uso orale.
- Insonnia e disturbi del sonno – Farmaci ad azione blandamente sedativa a base di passiflora e valeriana utili per regolarizzare il ritmo sonno-veglia.
Ricordatevi che è sempre necessario conservare i farmaci nel modo corretto. Evitate, quindi, forti sbalzi di temperatura. Evitate di conservarli in un posto umido e teneteli lontani dalla portata dei bambini. Prima di utilizzare i farmaci di automedicazione è necessario leggere con attenzione il foglietto illustrativo e, in caso di dubbio, rivolgersi al farmacista o al proprio medico di fiducia.
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