Ogni tanto se ne risente parlare e così le paure abbandonate perché l’argomento non è “più di moda”, tornano… almeno in parte. Premesso che di mucca pazza si muore per due casi circa l’anno, l’evento di questi giorni riapre le paure sul consumo alimentare della carne bovina.
A morire questa volta è una donna di 49 anni arrivata in ospedale lo scorso 21 luglio. Presentava febbre altissima e un decadimento progressivo dello stato di coscienza, segni tipici della malattia di Creutzfeldt-Jakob, conosciuta anche come sindrome della mucca pazza. I sintomi sono stati poi certificati con l’elettroencefalografia e confermati dall’Istituto Superiore della Sanità.
Bisognerà però aspettare i risultati dell’autopsia per essere assolutamente certi che la malattia sia dipesa da conseguenze sul consumo della carne bovina. Infatti questa malattia potrebbe avere anche origini ereditarie.
Su un milione di decessi per questa malattia ogni anno, in Italia abbiamo solo due casi e l’ultimo decesso risale al 2011.
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