Negli ultimi anni l’Unione Europea ha già dichiarato guerra alla plastica con l’obiettivo di ridurre drasticamente l’inquinamento che si ripercuote sulla salute dell’ambiente ma anche degli esseri umani, ma allo stesso tempo l’obiettivo dell’UE prevede anche di mettere al bando tutti quei prodotti che magari vengono usati quotidianamente da milioni di persone e che, al tempo stesso, possono rivelarsi dannosi per la salute.
E’ certamente il caso di tutti quei prodotti come detersivi per la casa e saponi per l’igiene personale che contengono delle particolari sostanze conosciute come Edc. Si tratta di sostanze chimiche da tempo sotto la lente di ingrandimento degli esperti perché ritenute responsabili di conseguenze potenzialmente dannose per la salute. Ebbene dopo molto tempo, la Commissione Europea ha di recente approvato un provvedimento che, di fatto, impedisce a questi prodotti dannosi di finire sul mercato europeo.
Per capire quanto lungo sia stato il processo di approvazione del nuovo regolamento bisogna ricordare che già nel 2002 l’Organizzazione Mondiale della Sanità aveva dato una prima definizione di queste sostanze chimiche, ma solo adesso si è arrivato ad una decisione definitiva che mette fine alla questione.
Gli Edc (Endocrine disrupting chemicals) sono sostanze chimiche che alterano il sistema endocrino dell’uomo provocando danni al sistema ormonale e contribuendo quindi all’insorgere di patologie cardiovascolari, diabete e obesità, attaccando soprattutto il fegato e mettendo a rischio la salute. Gli Edc sono pensati per distruggere batteri e parassiti, ma allo stesso tempo possono danneggiare la salute degli esseri umani. Il problema è che queste sostanze chimiche sono contenuti in moltissimi prodotti di uso comune, dai pesticidi ai detergenti per la casa, cosmetici, saponi, shampoo, bagnoschiuma, spray anti-zanzare, fungicidi, detersivi per la lavatrice e il bucato a mano, ammorbidenti e così via.
Con il provvedimento approvato dall’Unione Europea ed entrato in vigore dal 7 giugno scorso, i prodotti che contengono Edc non potranno più essere commercializzati. I nuovi biocidi dovranno quindi ottenere l’approvazione da parte dell’Agenzia Europea per le sostanze chimiche attraverso controlli che saranno uniformi in tutti i paesi dell’UE per stabilire se saranno privi di queste sostanze.
Gli Edc, come già detto, sono presenti in tantissimi prodotti di uso comune e ne esistono centinaia di varietà. Tra i più comuni troviamo gli ftalati (presenti anche nella plastica), bisfenolo A, parabeni e il disinfettante triclosano. Per ridurre l’esposizione a queste sostanze, è possibile seguire una serie di azioni. Ad esempio leggere con attenzione l’etichetta di detergenti e saponi per evitare quelli che contengono sostanze dannose, cambiare aria nelle stanze in cui sono stati usati insetticidi, lavare sempre frutta e verdura per eliminare eventuali residui di pesticidi ed evitare l’uso di utensili in plastica quando si cucina.
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