Prima dell’estate tutti a dieta per la famigerata “prova costume”. Tutti a faticare tra corsa, bicicletta, nuoto e ginnastica per smaltire vari cuscinetti, pance e riacquistare quella tonicità che la vita sedentaria e gli eccessi ci hanno fatto accumulare durante l’inverno. La rincorsa per quel corpo che fa ormai parte dei ricordi spesso si interrompe davanti ad un gelato. Anche durante le vacanze tutto l’ardore e le buone intenzioni cozzano su un bel soutè, davanti alle fritture di pesce e a un buon vermentino. Il footing mattutino o serale lascia il posto a belle colazioni o aperi-cena davanti al mare, tra buona musica, l’infrangersi dell’acqua sulla battigia e buona compagnia di amici e risate.
I buoni propositi, ancora una volta vengono messi da parte.
A rientro in città, guardando le foto delle vacanze con amici e parenti tornano ad emergere i difettucci in parte scordati. Si è più sensibili, in questo periodo, un po’ per il dispiacere della fine delle vacanze, un po’ per il peso del lavoro… tutto influenza la nostra visione – a volte anche distorta o eccessiva – di difetti presenti ed evidenti nelle foto.
Mia madre, quando si sviluppavano le foto, ne strappava sempre la metà. Oggi si può operare cancellando o utilizzando uno dei tanti programmini che sistemano i difetti col computer, ma poi lo specchio e la bilancia non perdonano, ma sopratutto le scale dell’ufficio o per raggiungere il proprio appartamento. Insomma non c’è scampo. Bisogna fare qualcosa per se stessi.
Ma ogni volta, quasi a scansare la visione ci si ripete, “il prossimo anno vedrete come starò meglio”. L’inverno però è lungo e tentatore……tra Halloween (e i suoi dolcetti), Natale, con tutti i pranzi pre-natalizi, dolci e torroni, Epifania, con le calzette dei bambini da consumare (tanto ai bambini interessano solo i giocattoli che ormai vengono sempre aggiunti alla calza). La festa del Papà, con i bignè di San Giuseppe, Pasqua, con colombe e torte varie….. e poi le pizzate con gli amici, i week end a visitare qualche sagra……..una vera tragedia per la linea.
Il Movimento è alla base dello stare bene. E’ fondamentale e risaputo, non servono i medici o i nutrizionisti e in fondo in fondo lo sapremmo anche noi, se solo ci ascoltassimo. Intanto direi di cominciare dall’inizio della giornata. Rinunciare, questa è la parola magica.
Dal rientro dalle ferie anche io ho cominciato a rinunciare. Poche cose, ma che già stanno dando i loro frutti. Un bel ciao ciao al cornetto farcito alla mattina.
(un bell’arrivederci a più di una birra – alla settimana. Un saluto alla pastasciutta, più di una volta alla settimana. E così anche per la pizza e per i fritti) (in due settimane quasi tre chili). Tanta frutta e tanta insalata (almeno fino a che fa freddo, poi passeremo alle minestre di verdure).
Iniziamo quindi con eliminare i cornetti/brioches/lieviti: Apportano circa 400 calorie. Questi sono normalmente composti per il 90 % da Margherina, Olio di palma, acido palmitico, olio di cocco, sciroppo di fruttosio e glucosio. Più del 40% del contenuto sono grassi di cui la maggior parte saturi. Non ci sono tracce di vitamine e /o fibre. Tutti questi zuccheri vengono assorbiti dall’organismo e tali e tante quantità, quando non bruciate, diventano in parole povere grasso.
Nel cornetto al miele/integrale: il miele c’è, ma solo per un vago 8%, il resto sono grassi che si conservano meglio e resistono alla ri-cottura generalmente effettuata nei bar.
Il cornetto alla crema contiene palmisto. Questo contiene circa l’82% di acidi grassi saturi, che favoriscono addirittura , nei soggetti che hanno una certa predisposizione, le cardiopatie.
I cornetti alla frutta: contengono nell’impasto la margherina e gli acidi grassi saturi già menzionati. Quella che viene spacciata per marmellata, è per lo più una farcitura a base di glucosio.
A colazione al posto del cornetto sarebbe auspicabile riproporre i vecchi dolci fatti in casa della nonna. Una crostata o un ciambellone. Le fette biscottate o il classico toast con la marmellata. Meglio ancora sarebbe mangiare della frutta o uno yogurt. Di certo i cornetti del bar no. Fanno male a tutto, alla nostra estetica, facendoci ingrassare. lo stesso grasso danneggia arterie e cuore.
(P.s. se proprio non si riesce a resistere, meglio il cornetto preparato fresco, quello della pasticceria insomma, con la crema chantilly, o il maritozzo con la panna appena fatta……..)
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