USA: no a bevande gassate e dolci fino ai 2 anni di età

Bambini e zucchero

Il sovrappeso e ancora di più l’obesità sono problemi che continuano a diventare sempre più diffusi nel mondo, con tutti i rischi e i problemi correlati che vanno ad intaccare inevitabilmente la salute delle persone creando preoccupazioni tutt’altro che sottovalutabili, in particolare quando ad essere colpiti sono i bambini, con patologie come l’obesità infantile che devono necessariamente essere contrastate migliorando gli stili di vita, seguendo uno stile alimentare sano e promuovendo l’attività sportiva che aiuta a bruciare le calorie in eccesso. Il problema è reale e i numeri che più volte vengono condivisi da studi e ricerche sull’argomento parlano chiaro, evidenziando un aumento preoccupante del numero di persone, in particolare tra i più giovani, in sovrappeso e obesi. Ed è proprio per controllare quanto più possibile questo fenomeno, tenendo al sicuro i bambini dagli effetti devastanti che l’obesità può provocare che arrivano dagli USA nuove linee guida che consigliano ai genitori di tenere i bambini lontani da bevande gassate, contenenti molto zucchero, e dolci, almeno fino ai 2 anni di età.

Le linee guida arrivano dall’American Heart Association, che ha evidenziato come per contrastare l’obesità e i problemi ad essa correlati, sia necessario intervenire da subito per evitare che cibi spazzatura e prodotti contenenti troppo zucchero possano avere effetti negativi sulla salute dei bambini. L’obiettivo, infatti, è quello di promuovere uno stile alimentare sano che riduca il consumo di cibi contenenti troppo zucchero come dolci, merendine o bevande gassate, spesso consumate dai più giovani anche in tenera età, vietandone il consumo fino ai primi 2 anni di età, una scelta necessaria in quanto il gusto si forma sin dai primi anni di vita, e abituarsi da subito a prodotti molto dolci renderà difficile liberarsi dal consumo di questi alimenti da adulto, aumentando il rischio che si incontrino problemi di peso con l’insorgere di patologie come diabete o problemi legati al cuore.

Per gli anni successivi, almeno fino alla maggiore età, il consiglio è invece di non superare i 25 grammi di zucchero al giorno, che diventano 50 grammi per gli adulti secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Non è un caso che, proprio per contrastare i problemi di peso, alcuni paesi abbiano già adottato delle misure drastiche come l’applicazione di tasse aggiuntive, aumentando quindi il prezzo, sulle bevande gassate, soldi in più investiti dai diversi paesi per promuovere l’attività sportiva in particolare tra i giovani, provvedimento che pur essendo stato proposto anche in Italia, non è mai stato approvato. E’ importante considerare, infatti, che un consumo eccessivo di dolci e bevande particolarmente cariche di zuccheri, spinge spesso e volentieri i bambini a prendere le distanze da quegli alimenti che possono invece fare bene alla salute, come frutta, verdura e cereali.

Commenta