E’ ufficiale: il Milan ha il suo nuovo bomber. Che sarebbe partito dalla Juventus lo si vociferava dall’arrivo in bianconero di Cristiano Ronaldo, restava solo da capire se la sua nuova squadra sarebbe stata il Milan, alla ricerca di un centravanti di peso, o per il Chelsea, dove avrebbe ritrovato Maurizio Sarri, tecnico con il quale al Napoli ha segnato 36 reti laureandosi capocannoniere del nostro campionato. Gonzalo Higuain è un nuovo giocatore del Milan ed è il top player dal quale i rossoneri ripartono dopo l’agognato ripescaggio in Europa League, sognando il grande ritorno in Champions League, che in casa rossonera manca dalla stagione 2013-14.
L’arrivo di Higuain alla corte di Gattuso rinforza l’attacco milanista (e può essere fondamentale per la crescita del giovane ma già fortissimo Cutrone) e non indebolisce il reparto offensivo della Juventus già ottimo anche con i soli Cristiano Ronaldo, Dybala e Mandzukic. Il Pipita è alla sua sesta stagione in Serie A, dopo averne disputate tre con la maglia del Napoli (146 presenze e 91 reti) e due con quella della Juventus (105 presenze e 55 reti), vincendo due scudetti (tutti con la maglia della Juve), tre Coppe Italia (una con il Napoli e due con la Juventus) e una Supercoppa Italiana (con il Napoli), raggiungendo la finale di Champions League nel 2017, poi persa contro il Real Madrid, la squadra che lo ha lanciato nel grande calcio.
Ma Higuain non è l’unico giocatore coinvolto in questa maxi-operazione di mercato: dalla Juve il Milan acquista anche Mattia Caldara, difensore centrale classe ’94 entrato nel giro della Nazionale italiana grazie a due ottime stagioni in cui si è rivelato perno difensivo dell’Atalanta di Gasperini con cui ha centrato due qualificazioni in Europa League. Caldara raggiunge in rossonero altri due protagonisti del quarto posto dei bergamaschi del 2016-17, ossia Franck Kessié e Andrea Conti, e completa una difesa incentrata principalmente sul made in Italy in quanto composta da altri giocatori azzurri come Romagnoli, Calabria, Donnarumma e lo stesso Conti (l’unico titolare non italiano della squadra è lo svizzero Ricardo Rodriguez). Alla Juve fa invece ritorno proprio dal Milan Leonardo Bonucci, che in bianconero ha militato già dal 2010-11 al 2016-17 vincendo sei scudetti da titolarissimo e leader della squadra, ma che stavolta dovrà sudarsi il posto da titolare vista la sua stagione 2017-18 tra alti e bassi nel Milan e vista la concorrenza di un Benatia da molti eletto come il miglior difensore centrale della scorsa Serie A. Infine, il ritorno di Bonucci alla Juve non è stato ben accolto dai tifosi bianconeri a causa delle dinamiche attraverso le quali nella sessione estiva 2017 si è trasferito al Milan. Attendiamo il corso della stagione per capire chi ci avrà realmente guadagnato.
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