Bentornato campionato. E che inizio per questa stagione di Serie A 2019/20 che già si prospetta ricca di emozioni. A chiuderla ieri sera il roboante 4-0 dell’Inter sul neopromosso Lecce: a segno Brozovic, Candreva e i nuovi acquisti Sensi e Lukaku. Grande debutto per Conte sulla panchina nerazzurra: anche al debutto in A da allenatore con la maglia della Juventus aveva vinto in casa segnando 4 gol all’avversario (in questo caso il Parma), che questa similitudine porti bene alla nuova Inter? A proposito, vince anche la Juve nel match inaugurale della nuova stagione proprio contro il Parma (al Tardini) per 1-0 con un gol di Chiellini, con da segnalare un gol annullato a Cristiano Ronaldo dopo il controllo al VAR. Più ricco di gol l’altro anticipo del sabato, quello tra Fiorentina e Napoli. Vantaggio Fiorentina con Pulgar dal dischetto, poi ribalta il punteggio il Napoli in cinque minuti con Mertens e Insigne (su rigore). Al 52° arriva il nuovo pareggio della Fiorentina con Milenkovic, seguito solo quattro minuti dopo dal vantaggio del Napoli con Callejon. Il botta e risposta continua con il 3-3 viola di uno dei tanti acquisti importanti della loro campagna acquisti, Kevin-Prince Boateng, per poi subire solo due minuti dopo il gol decisivo del 4-3: la doppietta personale di Lorenzo Insigne. Tra le big, bene anche la Lazio che rifila un secco 3-0 a domicilio alla Samp dell’ex rivale cittadino Di Francesco (doppietta di Immobile e rete del Tucu Correa) e l’Atalanta di Gasperini che rimonta l’iniziale 2-0 della Spal in un 2-3 a favore dei bergamaschi (a dare il via alla rimonta è la rete di Gosens a metà primo tempo – dopo le reti dei ferraresi targate Di Francesco e Petagna, gol dell’ex per lui – ma il vero artefice con una doppietta è stato Muriel).
Non partono bene invece la Roma, forte in attacco e a livello di gioco offensivo e fin troppo fragile in fase difensiva, che viene costretta al pareggio casalingo per 3-3 dal Genoa dell’ex Andreazzoli (Under, Dzeko e Kolarov su punizione a segno per i capitolini, Pinamonti, Criscito su rigore e Kouamé per i rossoblù) e soprattutto il Milan, che cade al Friuli contro l’Udinese che si aggiudica il match grazie al gol di Rodrigo Becao. Negli altri match, il Torino sconfigge il Sassuolo per 2-1 con le reti di uno Zaza che sembra rigenerato e del solito Belotti (con Caputo a segnare il gol della bandiera per i neroverdi), Verona-Bologna (la partita del ritorno in panchina di Mihajlovic 40 giorni dopo la diagnosi di una leucemia) termina con un pareggio per 1-1 (Sansone porta i felsinei in vantaggio su rigore e una ventina di minuti dopo un Verona in 10 risponde con Miguel Veloso) mentre il Brescia festeggia il suo grande ritorno in Serie A vincendo nel difficile campo della Sardegna Arena di Cagliari (ex squadra dell’attuale presidente delle rondinelle Cellino) per 1-0 grazie a un rigore di Donnarumma.
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