Da domani al via la tredicesima edizione invernale dei giochi Paralimpici tenuta in Cina che diventa il primo paese nella storia dei giochi ad ospitare sia l’edizione estiva che quella invernale.
Gli atleti che stanno giungendo in questi giorni a Pechino sono 600 e competeranno in 78 diversi eventi divisi in due categorie: sport sulla neve come lo snowboard o lo sci alpino e sport sul ghiaccio come, ad esempio, il curling o l’hockey. L’Edizione durerà dieci giorni e si chiuderà dunque il 13 marzo 2022.
Si è molto parlato della decisione di escludere gli atleti russi e bielorussi dalle competizioni come risposta agli avvenimenti in Ucraina. Nella giornata di ieri la IPC (International Paralympic Committee) l’ente regolatore e organizzatore delle Paralimpiadi, sembrava avesse deciso di permettere a suddetti atleti di gareggiare a patto che competessero sotto bandiera neutra. Lo stesso trattamento era stato riservato agli atleti russi scoperti di far uso di doping nelle Olimpiadi del 2008 sotto indicazione della stessa Federazione russa. Nella giornata di oggi però il dietrofront: il consiglio d’amministrazione della IPC ha dichiarato definitivamente che non ammetterà la partecipazione di atleti russi e bielorussi alle competizioni. Dietro questo repentino cambio di vedute sembra esserci il disappunto di molti comitati sportivi nazionali che sembra abbiano minacciato di non far prender parte alle gare ai propri atleti qualora russi e bielorussi fossero stati presenti. Niente da fare dunque per gli 83 atleti che erano in dirittura d’arrivo a Pechino, “Vittime delle azioni dei propri governi” come ha dichiarato Andrew Parsons, presidente della IPC.
Tornando all’aspetto puramente sportivo delle gare, gli atleti italiani in gara in Cina saranno 32 e il portabandiera per la cerimonia d’apertura sarà Giacomo Bertagnolli già vincitore di due medaglie nello sci alpino in Corea nel 2018. Grandi speranze anche per Renè De Silvestro anche lui partecipante all’edizione coreana del 2018 e campione del mondo in carica nella combinata categoria sitting. Per quanto riguarda il lato femminile a rappresentare il nostro paese nella disciplina dello sci alpino Martina Vozza e Chiara Mazzel. Un’altra gara dove ci aspettiamo tanto dai nostri atleti è l’hockey sul ghiaccio visto che nel 2018 sfiorammo il podio di un soffio e arrivammo quarti. Grazie all’esperienza di Santino Stillitano, alla sua quarta esperienza Paralimpica, l’Italia proverà a vincere questa volta. In questo senso le parole del presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli sono di grande speranza: “’Italia si presenta alle Paralimpiadi di Pechino con una Squadra ambiziosa e dalle grandi potenzialità. Una squadra che nelle ultime sfide internazionali ha dimostrato di poter competere ad alto livello e di poter puntare a ottenere risultati importanti in tutte le discipline. Merito dell’ottimo lavoro svolto dalla Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici e dalla Federazione Italiana Sport del Ghiaccio che in questi anni hanno svolto un ottimo lavoro e hanno saputo investire sui giovani, dando così un presente solido e una nuova prospettiva al nostro movimento negli sport invernali”. Non possiamo dunque che accodarci alle parole di Luca Pancalli ed augurarci che i nostri atleti non ci deludano neanche questa volta.
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