Serata amara per Inter e Napoli, accomunate dallo stesso destino: sono scese in campo per giocarsi il passaggio del turno agli ottavi di finale di Champions League ed entrambe hanno finito per essere estromesse dalla “Coppa dalle grandi orecchie” per il minor numero di gol fatti, visto che sia negli scontri diretti sia nella differenza reti entrambe le squadre italiane erano in parità con le loro concorrenti britanniche Tottenham e Liverpool. Ciò a causa del contemporaneo pareggio a San Siro tra Inter e il fanalino del girone PSV e quello al Camp Nou tra il Barcellona e il Tottenham (l’annuncio della rete di Lucas Moura all’85° gela il San Siro interista) e, nella stessa serata, delle vittorie di PSG che travolge la Stella Rossa a Belgrado con un secco 4-1 (e vince il suo girone) e Liverpool, che si aggiudica grazie a una rete di Salah (e una parata di Alisson nel finale che vale come un gol in zona Cesarini) lo scontro diretto per la qualificazione agli ottavi contro il Napoli. Non tutti i mali però vengono per nuocere: sia i milanesi che i partenopei saranno teste di serie nel sorteggio per i sedicesimi di finale e possono puntare alla vittoria dell’Europa League come obiettivo, maggiormente alla portata rispetto a una vittoria della Champions.
Vince il Girone A con il vantaggio degli scontri diretti a favore il Borussia Dortmund, che vince a Montecarlo contro il Monaco per 2-0, mentre l’Atletico di Simeone deve accontentarsi del secondo posto a causa del pareggio contro il Club Brugge già retrocesso in Europa League. Consolidano il loro dominio sul Girone D Porto e Schalke 04, che sconfiggono rispettivamente Galatasaray e Lokomotiv Mosca: risultati che sanciscono come verdetto la retrocessione in Europa League dei turchi e la fine della stagione europea per i russi. Questa sera toccherà a Juve e Roma, già qualificate: i giallorossi potrebbero essere arbitro insieme al Real Madrid (entrambi i club sono già qualificati e già certi della loro matematica posizione in classifica) della lotta per il terzo posto nel Girone G, con la Roma impegnata in Repubblica Ceca per affrontare il Viktoria Plzen e il Real che ospita al Bernabeu il CSKA Mosca che contro le Merengues aveva vinto nella gara d’andata. La Juve dovrà invece capire se accederà agli ottavi di finale da prima nel suo girone o da seconda: i bianconeri giocheranno in casa della cenerentola Young Boys mentre il Manchester United di Mourinho, al momento secondo nel girone H a un solo punto dai torinesi primi, volerà in Spagna per affrontare un Valencia già certo di disputare l’Europa League. Infine, nel Girone E domani all’Amsterdam Arena avrà luogo lo scontro al vertice del gruppo tra Ajax e Bayern Monaco (l’altra sfida è tra le due eliminate Benfica e AEK Atene), mentre per il Girone F gli incontri Shakhtar-Lione e Manchester City-Hoffenheim possono essere decisivi per diversi fattori, dal primato nel girone alla seconda squadra qualificata sino ad arrivare a chi retrocederà in Europa League nonostante la già certa qualificazione agli ottavi del City nonché l’eliminazione dell’Hoffenheim che capirà se il suo cammino europeo terminerà a Manchester o proseguirà verso un nuovo percorso chiamato Europa League.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.