L’urna di Nyon è stata oggi benevola (ma non troppo) con la Juventus: i bianconeri affronteranno gli olandesi dell’Ajax, una delle avversarie sulla carta più abbordabili del lotto. Ma il “ma non troppo” è rappresentato dal fatto che i Lancieri hanno eliminato con un sonoro 4-1 agli ottavi di finale i pluri-campioni in carica del Real Madrid: pertanto la banda-Allegri non deve assolutamente prendere sotto gamba gli avversari pur essendo oggettivamente meno attrezzati sulla carta rispetto ad altre compagini. La Juve ha invece fatto fuori grazie a una tripletta di Cristiano Ronaldo l’altro club madrileno, l’Atletico di Simeone: se Atene piange, Sparta non ride. A rappresentare la Spagna c’è il Barcellona, una delle favorite alla vittoria, che ritroverà un avversario di tante finali europee: il Manchester United. Entrambi i club hanno eliminato avversari di nazionalità francese agli ottavi: il Barcellona ha liquidato la pratica Lione con un 5-1 mentre lo United ha sconfitto contro ogni pronostico il PSG di Neymar e Mbappé rimontando lo svantaggio complessivo iniziale con tre reti. Mai come quest’anno il tabellone della fase finale della Champions (ma anche dell’Europa League) parla inglese: ci sarà anche un derby britannico tra Manchester City (che manda a casa in maniera umiliante lo Schalke 04 agli ottavi) e Tottenham (che invece ha eliminato proprio il club rivale storico dello Schalke, ossia il Borussia Dortmund), mentre il Liverpool dovrà vedersela con il Porto che ha eliminato la Roma tra tante contestazioni costando la panchina ad Eusebio Di Francesco (curiosità: si affrontano proprio i due club che nelle ultime tre stagioni si sono resi fatali per il cammino in Champions League della Roma, se comprendiamo anche il preliminare 2016-17). Il Liverpool completa inoltre la disfatta del calcio tedesco sotto i colpi del calcio britannico in Champions in quanto la squadra eliminata dai Reds agli ottavi è stata quel Bayern Monaco con cui il tedesco Klopp (attualmente tecnico del Liverpool) ha rivaleggiato in patria e in Europa all’inizio degli anni 2010, quando allenava il Borussia Dortmund.
Parla inglese anche, come scritto sopra, il tabellone dei quarti di finale di Europa League: sono proprio due club britannici sono tra i favoriti per alzare quella che un tempo si chiamava Coppa UEFA. Uno è l’Arsenal di Emery che, dopo la rimonta sul Rennes agli ottavi di finale, è pronto ad affrontare un’altra grande favorita, ossia il Napoli di Carletto Ancelotti che rappresenta l’Italia nella competizione. L’altro è il Chelsea dell’ex tecnico dei partenopei Maurizio Sarri (futuro allenatore della Roma?), che invece dovrà vedersela con l’outsider del torneo, lo Slavia Praga che ha invece ostacolato il cammino di un Siviglia che a metà decennio vinceva spesso e volentieri il torneo. Interessante sarà la sfida tutta iberica tra Valencia e Villarreal (da notare che entrambe hanno eliminato due club russi, il Krasnodar e lo Zenit San Pietroburgo), mentre l’unica tedesca rimasta nelle coppe europee, l’Eintracht Francoforte (che giovedì ha eliminato l’Inter di Spalletti espugnando San Siro nei primi minuti di gioco), incontrerà il Benfica che ha invece eliminato la Dinamo Zagabria vincendo in casa propria per 3-0.
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