Il Giro d’Italia, conosciuto anche col nome di “Giro” o “Corsa Rosa”, è una delle corse maschili di ciclismo per eccellenza, che si svolge nel mese di maggio. Mancano dunque pochissime settimane prima della prossima edizione. La manifestazione è nata nel 1909 e sino al 1960 si correva verso Milano, sede de “La Gazzetta dello Sport” organizzatrice dell’evento. Il leader dei ciclisti è investito di una maglia rosa proprio in onore al tipico colore delle pagine del giornale sportivo.
Non c’è solo quella rosa, però: al miglior scalatore, ad esempio, spetta la maglia azzurra (un tempo verde), al primo ciclista nella classifica a punti è destinata quella ciclamino e al miglior giovane quella bianca. Nel corso della sua storia il Giro d’Italia ha sfornato comunque anche altri premi, come quello della Combattività e il “Trofeo senza fine” con i nomi di tutti i trionfatori della competizione. Il percorso da seguire può osservare salite in montagna o tappe pianeggianti, di conseguenza non di rado capita di uscire anche al di fuori dei propri confini nazionali. Nel 1973, addirittura, il Giro d’Italia coinvolse 5 Paesi diversi. In alcune edizioni, invece, la corsa è partita proprio dall’estero.
La prossima corsa, in programma da sabato 8 a domenica 30 maggio, si caratterizzerà per un percorso equilibrato, non troppo influenzato dalle cronometro. Si prevede un certo spazio per i velocisti e per gli attaccanti, inoltre bisogna considerare che nell’ultima settimana le tappe saranno mediamente brevi. In totale le tappe saranno 21, di cui 4 in Emilia-Romagna, una nelle Marche e una presso il monte Zoncolan, per oltre 3.400 chilometri di gara.
Il nome di Egan Bernal è il più vociferato tra i favoriti per la vittoria finale. Stiamo parlando scalatore formidabile che dominò il Tour de France nel 2019. Anche Simon Yates, reduce da qualche delusione di troppo di questi tempi, ha buone possibilità di raggiungere un gran risultato. Il portoghese Joao Almeida è un ciclista di grande esperienza, mentre sulla testa di Remco Evenepoel aleggia un grosso punto interrogativo, in relazione alle sue condizioni fisiche dopo l’ultimo infortunio. La scarsa presenza di tappe in alta quota, però, sorride al belga. I vari Romain Bardet, Dan Martin, Mikel Landa, George Bennett e Aleksandr Vlasov possono aspirare al podio. L’Italia ripone le sue speranze sulla coppia Trek-Segafredo composta da Vincenzo Nibali e Giulio Ciccone, ma anche Matteo Fabbro e Davide Formolo possono dire la loro.
Ancora pochi giorni di attesa e finalmente la corsa prenderà il via. Scoprire tutte le principali informazioni, tappe e statistiche sul Giro d’Italia 2021 può essere indubbiamente utile per godersi al meglio lo spettacolo, ma anche chi non è un esperto di ciclismo può riuscire a emozionarsi di fronte a un evento sportivo di tale portata. Si partirà quindi da Torino con una cronometro individuale da 9 chilometri e saranno solo due i giorni di riposo fino al termine, precisamente martedì 18 e martedì 25 maggio. Ormai è tutto pronto e le gambe si apprestano a pedalare a più non passo. Chi si aggiudicherà la maglia rosa?
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