Ciao Capitano, sempre con noi, morto a 31 anni Davide Astori

E’ morto nella notte tra sabato e domenica, inspiegabilmente. Un arresto cardiaco definito dagli inquirenti che ne hanno disposto comunque l’autopsia,  come cause naturali. Davide Astori, capitano della Fiorentina e giocatore della Nazionale Italiana,  se ne andato così a soli 31 anni, nel sonno. La morte se l’è portato via dopo una serata passata a giocare col suo compagno di squadra alla Playstation come tanti “ragazzi” fanno. Si che a 31 si è ragazzi, sopratutto in un ambiente, in un ritiro pre-match. A udine c’era la partita- poi sospesa, come tutto il campionato  (la 27^ di campionato) – in onore e nel rispetto,  di un uomo, un ragazzo, da tutti conosciuto e amato. Un compagno e un papà (di una bambina Vittoria,  di due anni).

La sospensione del campionato è stato un segnale di unione e di umanità. Altrettanto condivisibile e apprezzabile la scelta Uefa, che ha disposto un minuto di silenzio prima dell’inizio delle competizioni.

Il Capitano era il punto di riferimento di tutta la squadra, come giocatore, ma anche come amico. Il suo carattere pacato e disponibile lo aveva fatto amare da tutti. Anche la città, oltre la squadra lo aveva adottato. Lui che veniva da una realtà Bergamasca ben diversa, mite e silenziosa, era approdato prima a Cagliari, innamorandosene, poi in prestito a Roma e infine a Firenze, dal 2015, dove aveva deciso sarebbe rimasto per vivere e crescere. Purtroppo il destino beffardo l’ha fermato negli anni più belli della sua vita, nella realizzazione professionale e umana, di uomo. Ha spezzato i progetti e i sogni.

Arrivano i messaggi di cordoglio dal mondo del calcio, anche internazionale, ma anche dalla gente comune alla famiglia. Davide Astori era un ragazzo tranquillo, semplice, fuori dal mondo patinato e ricco interiormente di valori veri. Viaggiava appena poteva, senza ricercatezze, ma con la sua compagna, un amore forte e sincero sbocciato ed esploso in pochissimo tempo che li rendeva inseparabili.

E’ stata aperta un’indagine per omicidio colposo a carico di ignoti. Un atto dovuto, ma anche per capire se c’era qualcosa di sottovalutato o superficialmente evidenziato. L’autopsia sul corpo di Astori sarà effettuata domani martedì 6 marzo. La salma del calciatore tornerà a Firenze mercoledì, dove sarà allestita la camera ardente presso il centro tecnico federale di Coverciano. I funerali si terranno poi giovedì 8 marzo nella Basilica di Santa Croce, alle ore 10.00.

A margine dell’Assemblea di Serie A, Giovanni Malagò ha confermato le voci che circolavano sull’intenzione della Fiorentina di rinnovare il contratto di Davide Astori: Quel contratto sarebbe dovuto essere rinnovato proprio oggi. L’ingaggio sarà devoluto alla compagna Francesca e alla figlia del calciatore tragicamente scomparso.

I familiari venuti a conoscenza di quanto accaduto ad Udine sono partiti. In macchina, ii genitori e i fratelli sono arrivati al capezzale del congiunto. Anche la compagna Francesca Fioretti è arrivata nella serata di domenica. Ora sarà difficile affrontare ed accettare questa immensa tragedia in una famiglia unita e fino al giorno prima felice ed orgogliosa del fratello, figlio e compagno, che non c’è più.

 

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