Carolina Kostner è tornata. Al 49° Golden Spin a Zagabria, la campionessa italiana si è imposta sulle avversarie con eleganza e maturità. Una vittoria non facile, dopo tre anni di assenza dalle gare. Forte di un bottino acquisito nelle diverse prove disputate dal giovedì. Una, con programma libero, in cui era arrivata terza, il primo giorno. Poi i punteggi acquisiti nelle altre esibizioni, la portano a conquistare con margine minimo, ma sufficiente, i punti per la vittoria, ma anche e sopratutto quelli necessari alla partecipazione alle competizioni europee e mondiali. Non sarà facile, dopo due anni e nove mesi, riprendere a competere con atlete molto più giovani e allenate. Sarà una nuova sfida a cui la Costner non si sottrarrà.
Una seconda vita, come da lei stessa affermato, dopo la squalifica per l’accusa di favoreggiamento, ai tempi dei fatti che coinvolsero l’allora fidanzato Alex Schwazer squalificato per Doping. Carolina in questi anni non è stata ferma. Ha ritrovato innanzi tutto se stessa. Grazie all’aiuto e al supporto della famiglia e degli amici non ha mai perso fiducia in se stessa. Ha vissuto, non di altro, visto che il pattinaggio è la sua vita, lo ha fatto solamente in maniera diversa. Si è dedicata a nuovi spazi e a vivere in maniera diversa, continuando ad allenarsi. Si è scoperta atleta ma anche artista, partecipando a diversi spettacoli in cui ha sfoggiato tutta la sua classe e il suo dono. Gli spettacoli “Ice Legends” insieme a tanti altri atleti che hanno puntato molto sul lato artistico, con “Classici” interpretati nella maniera che solo dei professionisti avrebbero potuto regalare: il Bolero, la Carmen, la Madame Butterfly sono stati alcuni dei titoli portati in scena, sul ghiaccio in questi spettacoli. Sia la Kostner che Schwazer sono tornati ad allenarsi e ora a gareggiare.
Hanno trascorso la loro vita in luoghi comuni e anche oggi vivono entrambi a Roma, nello stesso quartiere, ma vivono vite divise. Non hanno più rapporti, gli eventi hanno irrimediabilmente compromesso ogni sorta di amicizia e minato la fiducia. L’8 maggio Alex è tornato a gareggiare. Anche Carolina è tornata ed è stata una gioia per gli occhi di chi ne comprende lo stile e le capacità, ma anche per i non addetti ai lavori che la vedono leggiadra e nuovamente sorridente sui pattini come un tempo e sopratutto vincente.
La Gara: Ha conquistato 69,95 punti in totale. Il contenuto del programma libero, proposto su note di Antonio Vivaldi («Nisi Dominus»). Nel 1 segmento di gara è terza. Conquista poi 55,40 punti A questi vanno sommati i components, per un totale di 70,88. In totale alla fine saranno 196,23 e la vittoria, grazie alla terza piazza di giovedì è sua.
Una cosa è certa Carolina è tornata. Lo stile e l’eleganza nell’esecuzione è unica. I gesti sono più controllati e meno azzardati di un tempo. Tecnicamente deve tornare a crescere, ma i margini ci sono. L’allenatore che la segue da Giugno ne è convinto, il 75-enne russo Alexei Mishin, è un veterano e ha deciso, malgrado l’età di seguire Carolina perché convinto di ciò che conosce.
«La strada è lunga: sarà bello scoprire quali saranno i margini di crescita»
Dopo questa apparizione, si comincia sul serio. In Italia l’aspetta il confronto più diretto in casa. Ci sono i Campionati Italiani. A Egna (BZ) Carolina concorrerà per il suo ottavo titolo. Sarà più dura che in passato. Ci sono molte giovani agguerrite che ambiscono con una grande spinta a tale traguardo. Comunque, bentornata Carolina e in bocca al lupo!
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.