Per il campionato di massima serie calcistica spagnola è una stagione nuovamente intensa e combattuta, sia sotto il profilo del gioco, sia per quanto riguarda i risultati. I detentori del titolo, cioè il Barcellona di Leo Messi e Suarez, devono iniziare a preoccuparsi, per via del ritorno del Real Madrid, che vincendo il derby contro l’Altetico Madrid, è tornato a dimostrare tutto il suo potenziale, come non si era ancora mai visto in questa stagione, a parte la parentesi di Champions League. Tuttavia da quando sulla panchina dei Blancos siede il tecnico Santiago Solari, le cose sono iniziate a girare per il verso giusto. Rapidamente il Real Madrid ha recuperato punti e posizioni, superando rapidamente le varie Alavés, Getafe, per poi agganciare prima il Siviglia, poi ancora l’Atletico Madrid, squadra da anni coesa e competitiva, sia per organico, sia per assetto tattico per il volere di allenatore che sa quello che vuole come Diego Pablo Simeone.
Eppure nonostante un abbondante distacco, anche una formazione come l’Atletico Madrid è stata superata dalla sapienza tecnica di Solari, che ha confidato in un gioco mandato a memoria negli anni da parte del capitano Sergio Ramos e di tutti i senatori del Real Madrid, giocatori che pur perdendo una pedina fondamentale e un trascinatore come Cristiano Ronaldo, hanno saputo ritrovare mentalità, gioco e continuità di risultati, sia in Champions che in campionato.
Non resta certo a guardare il Barcellona, che non sta effettuando il miglior campionato degli ultimi anni, visto che ha già pareggiato ben sei gare, perdendone due, una media che in Italia non darebbe alcuna certezza alla formazione dei Blaugrana, ma che in un campionato più normale, come questo di Liga, con squadre che forse puntano più alle competizioni europee, che non alla vittoria del campionato, le cose possono andare bene. Specialmente in una stagione che arriva subito dopo un campionato del Mondo come quello di Russia 2018, il quale ha comunque lasciato qualche strascico di troppo, con la Champions che è un obiettivo dichiarato del Barcellona, fermo ormai dal 2015, così come il Siviglia potrebbe ripiegare e puntare tutto sull’Europa League, nonostante abbia trovato un avversario di tutto rispetto come la Lazio di Simone Inzaghi a sbarrarle la strada già durante i sedicesimi di finale di EL. Che cosa c’è di meglio durante una stagione così aperta e imprevedibile, come questa che stiamo vivendo per piazzare scommesse e quote su La Liga specialmente in campionato così aperto e combattuto come quello attuale. Una stagione d’altro canto così imprevedibile e su cui non è certo facile stabilire pronostici di sorta, visto che squadre come il Valencia, che l’anno scorso erano andate molto bene, stanno facendo non poca fatica a ritagliarsi un posto d’alta classifica. Si pensi ad esempio al piazzamento di Getafe e dell’Alavés, che possono ancora puntare a un posto in Europa, a discapito di Betis e Valencia, che tuttavia risultano essere ancora in corsa per un posto d’onore della finale di Coppa del Re. La stagione è ancora lunga e i giochi sono tutti da fare per questo campionato di Liga 2018-2019. Difficile anche prevedere chi tra Barcellona e Real Madrid arriverà con le giuste motivazione a fine stagione, quando i punti di distacco diventano sempre più ridotti, con un capovolgimento di fronte, che potrebbe anche rimettere in gioco l’Atletico Madrid di Simeone, non ancora compromesso e fuor dalla lotta per il titolo, allo stato attuale della classifica provvisoria.
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