Si avvicina il Draft NBA. L’appuntamento preferito per gli appassionati di college basketball americano si terrà la notte del 18 novembre. Con i nostri esperti del settore Andrea Acherusio e Gianmarco Cocco vediamo insieme quali saranno i migliori prospetti di questo 2020.
Innanzitutto, va detto che il Draft, generalmente caratterizzato da una buona dose di aleatorietà, elemento che contribuisce al fascino di esso, quest’anno vedrà i dirigenti NBA effettuare le loro scelte in un’atmosfera di ancora maggior dubbio, vista la conclusione anzitempo della stagione NCAA causa pandemia, che ha privato gli appassionati di basket delle fasi finali della March Madness, periodo che più di tutti caratterizza il campionato e dove i talenti si esprimono al massimo.
1. ANTHONY EDWARDS – GEORGIA
Paragonato a Dwyane Wade per caratteristiche fisiche e tecniche, il prospetto scuola Georgia si affaccia al draft NBA da “one-and-go”, avendo quindi trascorso solamente un anno al college. Nemmeno 2 metri di statura, ma in grado di ricoprire sia il ruolo di guardia, che di ala piccola, ha concluso la stagione con 19.1 punti di media, facendo registrare le sue maggiore prestazioni contro gli avversari di maggior rango.
I 36 punti contro South Carolina hanno sicuramente attratto gli occhi di molti dirigenti sportivi. Dal punto di vista del talento e del potenziale tecnico e fisico è certamente tra i più interessanti, in grado di sfoggiare un ampio ventaglio di opzioni offensive, tra cui il tiro da tre ed un solido tiro creato dal palleggio.
Mock Draft:
Andrea Acherusio: 1a scelta – Minnesota Timberwolves
Gianmarco Cocco: 3a scelta – Charlotte Hornets
2. JAMES WISEMAN
Giocatore dominante nel campo, ma fermato da questioni “legali”: solamente tre partite giocate in NCAA prima della sospensione per 12 partite per presunta violazione delle norme NCAA sul divieto di pagare i giocatori di college. L’accusa è di aver ricevuto denaro ai temi dell’high school dal coach Penny Hardaway, che poi ha proseguito ad allenarlo anche al college.
Quanto visto sul campo, tuttavia, non può essere tenuto sotto traccia: 19.7 punti a partita e 10.2 rimbalzi a partita per un centro mancino in grado di aprire il campo, impersonando alla perfezione il ruolo di “centro moderno”. 2.16 cm per 109 chili e la capacità di far volare la palla da oltre l’arco che fanno comodo a qualunque squadra NBA. Nella sua categoria, Acherusio lo ritiene una vera e propria potenziale rivoluzione.
Mock Draft:
Andrea Acherusio: 2a scelta – Golden State Warriors
Gianmarco Cocco: 2a scelta – Golden State Warriors
3. LAMELO BALL
Il terzo fratello della ormai famosa famiglia Ball è un giocatore focoso. Talento ed estro allo stato puro, un giocatore che promette spettacolo e alto tasso tecnico. Playmaker di 2.03 cm che arriva da un anno passato nel massimo campionato australiano (NBL) con gli Illawarra Hawks, realizzando 17.6 punti di media, con 6.8 assist e 7.6 rimbalzi, cifre che lo collocano tra i giocatori da potenziale tripla doppia.
Il potenziale limite di questo giocatore è duplice: un fisico forse troppo magro per il massimo campionato di basket e il fatto di aver dimostrato in alcuni tratti nella sua carriera di poter peccare in maturità forse più fuori dal campo, che dentro. Si tratta della vera incognita del Draft, che potrebbe collocarsi dalla prima alla sesta scelta, potenzialmente.
Mock Draft:
Andrea Acherusio: 3a scelta – Charlotte Hornets
Gianmarco Cocco: 1a scelta – Minnesota Timberwolves
Per quanto riguarda altri giocatori da tener d’occhio, vanno menzionati Deni Avdija e Aaron Naismith. Il primo proviene dal basket europeo: si tratta di un’ala grande di 19 anni militante nel Maccabi Tel Aviv, versatile e in grado di ricoprire molti ruoli, che ha portato Israele alla vittoria dell’Europeo U20 in finale contro la Francia. Il secondo, invece, tiratore letale scuola Vanderbilt che unisce talento tecnico e stazza fisica, che ha tenuto 23.1 di media tirando 52.2% da tre nella stagione.
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