Si è concluso nella serata di ieri il campionato di Serie A, il primo della storia senza pubblico ma che ha saputo, allo stesso modo, regalarci spettacolo.
Inter già campione d’Italia e Benevento, Crotone e Parma già condannate alla retrocessione, le sfide di ieri sono risultate decisive in tema Europa. Erano tre le squadre coinvolte nella corsa Champions: Juventus, Milan e Napoli. La prima a Bologna, gli azzurri in un match apparentemente abbordabile in casa con il Verona e il Milan nell’ostica Bergamo. La Juventus è riuscita a superare agevolmente i rossoblù di Mihajlovic, imponendosi 4 a 1 al Dall’Ara. Le reti di Chiesa, Morata e Rabiot nel primo tempo sigillano la partita che prosegue poi con la quarta rete di Morata e il gol della bandiera di Orsolini per i romagnoli. Il Milan, sfavorito in casa dell’Atalanta, si è invece riuscito a superare grazie ad uno 0-2, impreziosito dalla doppietta dagli 11 metri di Frank Kessie, autore di una prestazione sopra le righe. I bergamaschi, reduci dalla sconfitta di mercoledì in Coppa Italia con la Juve e con la qualificazione in Champions in mano, non sono riusciti a fermare i rivali lombardi. Il Napoli, al quale bastava vincere al San Paolo contro l’Hellas di Juric, hanno invece sofferto trovando la rete del vantaggio solo al 60′ minuto con l’ex Rrahmani. La gioia partenopea dura però poco e, dieci minuti dopo, il Verona trova il pareggio con la rete di capitan Faraoni. Gli attacchi azzurri e l’ingresso di Politano, Mertens e Petagna non sono bastati al Napoli che ha quindi terminato il match in pareggio. Stando così le cose, Milan e Juventus vanno in Champions e il Napoli, quinto, sarà costretto a giocare l’Europa League nella prossima stagione. C’è rammarico per la squadra di Gattuso che aveva la qualificazione in pugno ma che è stata meno cinica dei rivali. I rossoneri concludono al secondo posto dopo una stagione fatta di alti e bassi, mentre la Juventus riscatta un brutto periodo che l’ha vista quinta in classifica e con non poche difficoltà. Altra sfida per l’Europa, stavolta parliamo di Conference League, era tra Roma e Sassuolo. I giallorossi dovevano almeno pareggiare sul campo dello Spezia, che, nonostante fosse già salvo, non si è tirato indietro giocando un match all’altezza dei rivali. Il primo tempo, concluso sul 2-0 per i liguri, viene ribaltato nella ripresa dalla Roma che, grazie all’esperienza di alcuni giocatori è riuscita ad acciuffare il pari grazie alle reti di El Shaarawy e Mkhitaryan allo scadere. Il Sassuolo si è invece imposto sulla Lazio con un 2-0 e una prestazione di spessore, al quale il team di De Zerbi ci ha abituato quest’anno. Non è pero servito agli emiliani, i quali terminano la stagione a pari punti con la Roma ma con una peggior differenza reti, restando così fuori dall’Europa. Sarà così la Roma il primo club italiano a prendere parte alla nuova competizione europea che prenderà il via dalla prossima stagione.
Gli altri risultati hanno visto l’Inter imporsi 5-1 sull’Udinese, mettendo la ciliegina sulla torta per la festa Scudetto. Crotone-Fiorentina, Torino-Benevento, terminate in pareggio e la doppia vittoria ligure del Genoa a Cagliari e della Sampdoria in casa contro il Parma.
In Serie B sono state Empoli e Salernitana le più concrete, conquistando la qualificazione diretta in Serie A e con Cittadella e Venezia che si stanno giocando la promozione nella finale playoff.
Siamo quindi ai titoli di coda di questa stagione, iniziata con molti dubbi e interrogativi data l’emergenza Covid-19, ma che ha saputo regalarci un campionato estremamente avvincente. Restiamo nella speranza di poter rivedere gli spalti popolati per la prossima stagione e intanto ci godiamo il campionato Europeo, al via l’11 Giugno e con la Nazionale che dovrà affrontare Svizzera, Galles e Turchia nel girone.
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