Si è aperta ieri la giornata numero 35 del campionato 2019-20 della nostra Serie A. Ad inaugurare la giornata sono state le due vittorie dei due club più in forma del momento: Atalanta e Milan. I bergamaschi battono di misura il Bologna per 1-0 con una rete di Luis Muriel, ancora una volta decisivo dalla panchina. Da segnalare durante il match scaramucce tra i due tecnici Gian Piero Gasperini e Sinisa Mihajlovic. Il Milan invece espugna il Mapei Stadium di Reggio Emilia sconfiggendo per 2-1 il Sassuolo grazie a una doppietta di uno Zlatan Ibrahimovic arrivato al settimo gol in 15 partite. Vittoria che porta i rossoneri a 59 punti, sorpassando momentaneamente Roma e Napoli e garantendosi la qualificazione matematica per l’Europa League. E, nonostante il sorpasso, i rossoneri fanno un favore anche alla Roma che si è matematicamente anch’essa assicurata l’accesso alle coppe europee per la stagione 2020-21. Ma mentre il Napoli (impegnato questa sera a Parma con i crociati in cerca di quel poco che basta a livello di punti per la matematica salvezza) può dirsi tranquillo a riguardo avendo già centrato l’obiettivo Europa League dalla porta principale in qualità di vincitore della Coppa Italia – e se succedesse il miracolo vittoria della Champions si assicurerebbe l’accesso alla prossima edizione della “Coppa dalle grandi orecchie”, costringendo addirittura la quarta classificata in campionato a disputare l’Europa League in caso di contemporanea vittoria dell’EL della Roma – per Milan e Roma la situazione di partenza europea del prossimo anno (e in caso di vittoria dell’Europa League i giallorossi potrebbero come già detto disputare la Champions) è ancora in bilico fino all’ultimo sangue tra ingresso dai gironi e partenza dai preliminari. Per questo la Roma non dovrà prendere per nulla sotto gamba il match di stasera in casa di una SPAL già retrocessa, regalandosi una vittoria importante nel giorno del suo anniversario di fondazione.
SPAL-Roma sarà vista con attenzione anche in casa Lazio: in caso di una mancata vittoria da parte dei cugini giallorossi, i biancocelesti potranno festeggiare a un giorno dal match casalingo contro il Cagliari (in programma domani sera alle 21:45) una qualificazione ai gironi di Champions che in casa Lazio mancava dal 2007. E che sfumerebbe solo nella remota possibilità citata poche righe sopra parlando del Napoli. Altrimenti, se la Roma dovesse centrare la sua quarta vittoria in cinque partite (e quinto risultato utile consecutivo) per la Lazio vincere per centrare l’obiettivo Champions matematica sarà obbligatorio. Anche se il Cagliari, seppur salvo, non è da sottovalutare: l’ “effetto-rivincita” dopo l’amara sconfitta dell’andata in zona Cesarini dopo 90 minuti in vantaggio (che ha dato il là a un calo per i sardi dopo una partenza da zona Europa) potrebbe essere favorevole ai ragazzi di Zenga. Ha già la tranquillità della qualificazione in Champions invece l’Inter, che questa sera ospiterà la Fiorentina a San Siro. Sempre in zona Champions la Juventus, dopo la pesante vittoria sulla Lazio di lunedì sera, giovedì alle 19:30 sarà ospite di un’Udinese alla ricerca di punti salvezza. E che in caso di vittoria o pari e contemporanea sconfitta dell’Inter contro la Fiorentina, potrebbe già festeggiare il suo nono Scudetto consecutivo. Si fanno sempre meno vive le speranze di una qualificazione europea al primo tentativo dopo il ritorno in A per il Verona che però di certo non ha nulla da rimproverare a una stagione con i fiocchi. Gli scaligeri saranno stasera di scena a Torino contro un Toro che potrebbe già salvarsi in caso di vittoria e contemporanea sconfitta del Lecce contro il Brescia. E proprio Lecce-Brescia in ottica lotta salvezza sarà un crocevia importante: una vittoria dei salentini potrebbe decretare la retrocessione in B del Brescia oltre che dare ai pugliesi ulteriore speranza per una permanenza in massima serie. Una vittoria del Brescia potrebbe riavvicinare in casa lombarda una speranza per un’insperata salvezza. Il tutto con forte attenzione al Derby della Lanterna tra Genoa e Samp: i blucerchiati sono già salvi, i rossoblù sono a maggior rischio retrocessione, ma i derby sono partite a sé. Non escludiamo infatti una possibile vendetta blucerchiata dopo il “derby fatale” del 2011 che sancì per mano del Genoa un passo importante verso il ritorno in B dei cugini della Samp: corsi e ricorsi storici, a lottare per la salvezza col Genoa oggi come allora la Samp c’era di mezzo proprio il Lecce…
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.