Tennis, i migliori giovani da tenere d’occhio nel 2024

Con l’era dei Big Three che si sta per chiudere ufficialmente, sono in molti ormai quelli pronti a scommettere su Sinner e Alcaraz. Federer ha salutato quasi due anni fa, Nadal è nella sua ultima stagione da professionista e Djokovic sembra lontano dai livelli a cui ci aveva abituato anche soltanto fino a qualche mese fa. Tutto questo mentre i due giovani bruciavano le tappe entrando ormai in pianta stabile ai vertici del tennis mondiale. L’altoatesino ha vinto gli Australian Open scorsi ed è in seconda posizione nel ranking Atp e lo spagnolo vanta già due titoli Slam, avendo trionfato a New York nel 2022 e a Londra nel 2023 ed essendo già stato numero uno del mondo.

Due veri campioni, insomma, che, salvo sorprese, sono destinati a contendersi i principali trofei nei prossimi anni. Insieme a loro potrebbe esserci anche Holger Rune, anche se quest’ultimo è ancora alla ricerca di una continuità tale da potergli permettere stabilmente in top 5 e di vincere almeno un titolo Major.

Ciò che è certo è che il futuro è dalla loro parte e ci sarà tempo per limare ulteriori dettagli che li possano portare a vincere sempre di più. Tuttavia, questo è un discorso che vale anche per altri loro colleghi che, a dispetto della loro giovane età, hanno già fatto intravedere doti sicuramente fuori dal comune.

Non solo Sinner e Alcaraz, i prospetti del tennis mondiale

Uno di questi è sicuramente Jiri Lehecka, che sta riportando in alto i colori della bandiera della Repubblica Ceca. Il Paese vanta una grande tradizione tennistica, ma da tempo non aveva un giocatore su cui puntare nel maschile, tant’è che gli ultimi grandi nomi risalgono ai tempi di Lendl e Korda. Con Lehecka, invece, sembra che questo trend possa finire e intanto per lui sono arrivati primo titolo Atp conquistato all’inizio di questa stagione con il successo di Adelaide, prima volta in top 25 e un quarto di finale Slam raggiunto in occasione degli Australian Open 2023 contro ogni pronostico o statistiche, di quelle che si possono trovare sulla pagina delle quote sul tennis di Betway o di altri bookmaker.

Un altro grande talento su cui in molti sono pronti a scommettere è Ben Shelton. L’americano è diventato ha iniziato a giocare al di fuori del suo Paese d’origine (gli Stati Uniti) soltanto l’anno scorso, ma in neanche una stagione e mezza ha già raggiunto i quarti agli Australian Open, la semifinale agli US Open, vinto due titoli e toccato la 14esima posizione della classifica mondiale. Tutto questo a soli 21 anni.

Poi, vale la pena citare Jack Draper, per molti la speranza del tennis britannico del post-Murray. Il classe 2001 ha già dimostrato le sue grandi doti in più di un’occasione. Ciò che gli è mancato ad oggi è la costanza anche solo nell’arco dello stesso torneo che gli possa permettere di mettere in bacheca un trofeo. Per ora, ha raggiunto il 37° posto in classifica Atp, suo best ranking, e giocato due finali nel circuito maggiore, ma anche per lui il momento di sollevare una coppa potrebbe arrivare presto.

Un altro Paese alla ricerca di un nuovo portabandiera nel tennis è la Francia, che però lo potrebbe aver trovato in Arthur Fils e Luca Van Assche, entrambi classe 2004 e quindi i più giovani tra questi citati. Entrambi sembrano avere tutto il bagaglio necessario per diventare due dei big del futuro e a 19 anni hanno tutto il tempo per crescere e migliorarsi.

Gli italiani

Qualche nota positiva anche per l’Italia del futuro che, oltre a Sinner, potrà contare su Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi. Il carrarino ha una tecnica e un’eleganza quasi unica nel tennis di oggi, con il rovescio ad una mano che è il suo marchio di fabbrica. Al momento, non sta vivendo il periodo migliore della sua carriera, soprattutto se considerato che nel 2022 ha vinto due titoli (di cui uno ad Amburgo battendo in finale Carlos Alcaraz) e raggiunto la top 15 l’anno scorso.

Arnaldi sembra invece più solido fisicamente e mentalmente. Le sue vittorie sono arrivate spesso al termine di match lunghi e combattuti e ha contribuito anche alla vittoria della scorsa edizione della Coppa Davis vincendo il match con Popyrin che ha poi aperto la strada al successo decisivo di Sinner su De Minaur. Adesso, non resta che vederlo alzare al cielo per la prima volta un trofeo.

I giovanissimi

Infine, tra le promesse del tennis mondiale ci sono anche un diciottenne e un diciassettenne. Il primo è Jakub Mensik che, con Lehecka, sta riportando il tennis ceco ad alti livelli. Per lui è già arrivata la 69esima posizione nel ranking ed è già uno dei favoriti per la vittoria di almeno un trofeo entro l’anno.

L’altro è invece molto più indietro nel ranking, ma ha già fatto vedere di cosa potrebbe essere capace in futuro, tanto da guadagnarsi il paragone con Jannik Sinner. E questo non solo per le movenze e il fisico, ma anche per l’efficacia e la potenza dei suoi colpi. Parliamo di Joao Fonseca, talento brasiliano classe 2006 di cui si parla un gran bene.

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