La popolarità che oggi può vantare una piattaforma come WhatsApp è dimostrata dai numeri impressionanti che l’app è in grado di registrare, dagli 1.2 miliardi di utenti attivi ogni mese ai 55 miliardi di messaggi scambiati ogni giorno, dati che dimostrano quando questa piattaforma sia diventata uno degli strumenti di comunicazione preferiti a milioni di persone.
E’ inevitabile che, per tenere il passo con la concorrenza e incontrare le esigenze degli utenti, gli sviluppatori devono integrare costantemente nuove funzioni in grado di migliorare l’esperienza d’uso. Ed è proprio una di queste novità, di cui si parla già da tempo, che sarebbe ormai in fase di test e che potrebbe andare incontro ad una esigenza che tutti, almeno una volta, hanno avuto. Parliamo della possibilità di cancellare messaggi già inviati, novità che stando alle ultime rivelazioni, potrebbe arrivare a breve.
E’ da diversi anni a questa parte che le app di messaggistica hanno registrato una enorme diffusione a livello globale, rendendo più semplice e intuitiva la comunicazione e consentendo a chiunque di restare in contatto con amici e familiari. Un inconveniente che, tuttavia, può creare non pochi imbarazzi è l’invio di un messaggio al destinatario sbagliato, senza possibilità di rimediare.
Da mesi, attraverso indiscrezioni, si parla di una funzione per cancellare i messaggi in arrivo su WhatsApp, per aiutare gli utenti a ritirare un messaggio già inviato ma non ancora letto. E adesso, secondo quanto riferito da WABetainfo, questa funzione già in fase di test su Android e iOS, dovrebbe arrivare a breve per tutti gli utenti, presumibilmente con uno dei prossimi aggiornamenti.
In base ai dettagli confermati, per avere la possibilità di cancellare un messaggio già inviato su WhatsApp, è necessario che il messaggio non sia stato letto dal destinatario (o gruppo di utenti) e che sia stato spedito non più di 5 minuti prima. La novità, inoltre, dovrebbe essere estesa non solo ai messaggi di testo, ma anche a video, immagini, documenti e GIF animate. Per adesso, tuttavia, non è possibile sapere con certezza quando questa funzione verrà messa a disposizione degli utenti. Essendo in corso i consueti test, potrebbero passare settimane o addirittura mesi.
In attesa di saperne di più è degli ultimi giorni la notizia che il co-fondatore di WhatsApp, Brian Acton, ha deciso di lasciare l’azienda che ha fondato insieme a Jan Koum, per dedicarsi alla creazione di una fondazione non-profit che si focalizzerà su tecnologia e comunicazione.
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