Con il passare degli anni è stato possibile assistere ad una sempre maggiore diffusione di internet a livello globale, con nuovi progetti che hanno come obiettivo principale quello di estendere l’accesso alla rete ad una base di utenti sempre più ampia, e tra le persone che si connettono ad internet, sempre di più sono quelle che lo fanno da dispositivi mobili, in particolare smartphone, un risultato che oltre ad incrementare le opportunità del mercato mobile ha portato anche ad una sempre maggiore diffusione di malware che colpiscono proprio le principali piattaforme mobili.
In questo contesto Android, che continua a confermarsi il sistema operativo più diffuso al mondo, considerata l’enorme base di utenti composta da quasi 1.5 miliardi di terminali attivi globalmente, si rivela la preda perfetta per hacker e cyber-criminali, come dimostrano le molte minacce identificate nel corso degli anni che vedono come obiettivi principali proprio i dispositivi che utilizzano la piattaforma mobile di Google. Ed è proprio in questi ultimi giorni che un esperto di sicurezza informatica di Dell ha identificato un nuovo e pericoloso malware che rischia di mettere in pericolo milioni di utenti.
La rivelazione è stata fatta da Alex Dubrovsky, ricercatore di sicurezza informatica di Dell, che ha confermato l’identificazione di un nuovo malware che colpisce i vecchi modelli di dispositivi Android che installano la versione 4.4 Kit Kat, considerata ancora oggi la seconda versione più popolare della piattaforma di Google. Il virus in questione sarebbe stato identificato in oltre 100 applicazioni Android, e si diffonderebbe attraverso applicazioni e portali web porno. Secondo quanto riferito, non appena il malware riesce ad infiltrarsi, è in grado di bloccare lo schermo del dispositivo, impedendo di accedere a qualsiasi funzione.
Al contrario di quanto si pensa, tuttavia, Dubrovsky rivela che il malware non ruba i dati di accesso nè chiede soldi per sbloccare il dispositivo. Questo perchè si tratterebbe di un virus ancora nella sua fase iniziale di diffusione, che potrebbe tuttavia essere al centro di una campagna potenzialmente molto pericoloso che in futuro sarebbe in grado di colpire milioni di dispositivi, e potrebbe anche estendersi ai dispositivi iOS di Apple. Come al solito, il consiglio primario è quello di evitare l’installazione di applicazioni da store non ufficiali, e soprattutto di proteggersi attraverso software di sicurezza aggiornati.
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