Il primo trimestre del 2016 è stato senza dubbio un periodo non semplice per il mercato degli smartphone, evidenziando una situazione non semplice per i principali esponenti del settore che si sono trovati ad affrontare un vero e proprio rallentamento delle vendite distribuendo una quantità minore di dispositivi rispetto al 2015 e portando alla luce quell’ormai prossima saturazione del mercato che, con il passare dei mesi, vedrà una diminuzione sempre più marcata di terminali venduti.
In questo contesto Apple ha registrato la sua prima flessione nelle vendite di iPhone da quando il primo melafonino ha fatto il suo debutto ufficiale sul mercato nel 2007, ed è probabilmente anche per questo che il colosso di Cupertino è quindi costretto a diversificare la sua offerta puntando su nuovi business potenzialmente interessanti. E in linea con questa strategia, nei giorni scorsi è stato ufficializzato un investimento di 1 miliardo di dollari nella cinese Didi Chuxing, società specializzata nel fornire servizi per la condivisione di auto in maniera simile a quanto fatto da Uber.
E’ interessante notare come l’investimento in questione sia la cifra maggiore spesa da Apple dopo l’acquisizione di Beats Electronics, e in questo caso non ha portato all’acquisto di una società, ma ad investire una cospicua somma di denaro su un’azienda nella quale già altri colossi del calibro di Alibaba e Tencent Holdings hanno deciso di credere. La strategia di Apple, infatti, prevede di incrementare la sua presenza in Cina, che continua ad essere il secondo mercato più importante per la società dove il fatturato, però, ha registrato una frenata nell’ultimo trimestre. Ma si tratta anche di un modo per puntare sulla mobilità del futuro, un settore nel quale già altri colossi come Google ma anche importanti aziende automobilistiche hanno deciso di puntare negli ultimi tempi.
E’ importante ricordare, infatti, come secondo le indiscrezioni degli ultimi mesi, Apple stia già da tempo lavorando ad una propria auto elettrica ed autonoma, per la quale avrebbe creato un team in continua crescita composto da ingegneri ed esperti del settore per dare vita ad una vettura innovativa, un progetto segreto che al momento non è stato ancora confermato ufficialmente dalla stessa società.
Didi Chuxing, del resto, è un’azienda in forte crescita, che può vantare una valutazione di 25 miliardi di dollari, la presenza in circa 400 città cinesi ed una base di utenti di 300 milioni di persone che si affidano ai suoi servizi, confermandosi il principale rivale di Uber in Cina.
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