Se Facebook è da “vecchi”, cosa ne pensa la nuova generazione di un social network tutto “Reale”, senza filtri, immediato e dove perderci poco tempo sopra? La risposta degli adulti potrebbe essere che sicuramente ai ragazzi non piacerà affatto e invece i risultati delle classifiche americane sulle App social più scaricate si trova proprio BeReal. Molti di noi ancora non ne avranno neanche sentito parlare, più facile per chi ha figli avendo le porte aperte sulle novità dei millennials.
La nuova App è stata scaricata più di 30 milioni di volte e da 18 mesi è fruibile in Francia e ora è anche per il mercato italiano dove sta veramente spopolando nella vita dei più giovani.
Le restano davanti le app più utilizzate da sempre come whatsapp, Telegram, Facebook ma sta facendo ogni giorno passi da gigante e non è facile prevedere come sarà il suo andamento sul lungo tempo.
Si tratta dell’ennesima app social? No, anzi per certi versi può proprio essere vista come un’app anti vita da app: si può postare una sola volta al giorno, in un solo momento che viene stabilito dall’app stessa. Niente ore passate a navigare tra i profili di amici e gente sconosciuta quindi, ma l’immediatezza del momento, senza filtri e immersi nella realtà che si sta vivendo veramente. Così ogni giorno si riceverà una notifica in un momento diverso della giornata con le indicazioni per postare le immagini.
Si hanno solo 2 minuti a disposizione, momento nel quale gli utenti possono scattare una fotografia che racconti quello che stanno facendo nella vita reale. Attenzione però, l’app BeReal attiverà tutte e due le telecamere insieme, frontale e posteriore, e le foto verranno caricate contemporaneamente. Una full immersion nella realtà di ognuno per due minuti. Alla faccia della privacy e del voler essere qualcun altro!
Nei due minuti a disposizione si potrà scattare più volte nel caso non ci sia piaciuta la prima, ma gli altri utenti vedranno quante volte la foto è stata rifatta prima di postarla.
Condividi qualcosa? Allora potrai vedere quello che condividono gli altri, altrimenti via! Niente quindi per guardoni, spioni e impiccioni. Partecipare è la prima parola per poter utilizzare questa app.
Insomma un’app che si trova agli antipodi delle sorelle Instagram e Tik Tok tanto utilizzate dai più giovani, ma con una vera e propria allegoria dei falsi, dove filtri e finzione troppo spesso ne fanno da padroni.
Cosa aggiungere? Di sicuro è un’applicazione finalmente quasi interamente dedicata ai giovani, dove poter condividere con i propri amici qualcosa della propria vita reale anche a distanza, senza finti utenti (magari dei genitori stessi) pronti a impicciarsi su profili chiusi e privati.
Bisogna solo capire su cosa baserà i propri introiti non potendo far leva sul tempo di permanenza sui social o su lunghi video promozionali.
Staremo a vedere, intanto i ragazzi hanno sicuramente apprezzato!
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