Una delle domande alle quali non è ancora stata data una risposta certa è se, oltre alla Terra, nell’universo esistono altre forme di vita intelligenti, un argomento, questo, che suscita sempre molte discussioni tra chi è convinto dell’effettiva esistenza di forme di vita extraterresti e chi, invece, non lo ritiene possibile.
La stessa domanda sembra essersela posta anche il magnate russo Yuri Milner, che ha deciso di dare vita ad un progetto che, nei prossimi 10 anni, permetterà di scovare eventuali prove dell’esistenza di forme di vita intelligenti nell’universo.
Per lanciare questo progetto ambizioso, il miliardario russo investirà 100 milioni di dollari nell’arco di 10 anni, avvalendosi della collaborazione di alcuni dei maggiori astronomi e fisici del pianeta, da Stephen Hawking a Frank Drake.
Giocheranno un ruolo fondamentale anche i più potenti telescopi al mondo come il Green Bank Telescope in West Virginia e il Parkes Telescope in Australia, insieme ad una serie di altre tecnologie che consentiranno di elaborare i dati raccolti e di ascoltare miliardi di radiofrequenze in cerca di prove.
L’obiettivo è, come già detto, di trovare prove dell’esistenza di forme di vita extraterrestri, ma come spiegato da Stephen Hawking, coinvolto nel progetto, qualora non dovessero essere trovati segnali positivi, non si potrà comunque concludere che siamo soli nell’universo.
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