E’ da pochi giorni che, a seguito di una elezione che lo scorso mese di novembre ha stupito non solo l’America ma il mondo intero, con l’elezione di Donald Trump come 45esimo Presidente degli Stati Uniti, battendo la rivale Hillary Clinton, si è tenuta l’attesa cerimonia di insediamento che ha visto il neo-Presidente entrare ufficialmente alla Casa Bianca, nonostante le molte proteste organizzate in tutto il paese che hanno coinvolto persino numerose e importanti celebrità del mondo dello spettacolo. Durante il discorso d’insediamento, Trump ha ancora una volta sottolineato il suo slogan, America First, promettendo una serie di importanti cambiamenti con decisioni che verranno prese con l’obiettivo di pensare innanzitutto al benessere dei cittadini americani. E potrebbe esserci proprio questo elemento, che comprende l’intenzione di rivedere gli accordi commerciali riportando la produzione dei prodotti negli USA, dietro l’ipotesi che vedrebbe Apple e Foxconn impegnate a valutare un investimento da 7 miliardi negli USA, per la produzione di display.
Durante la campagna elettorale sono ormai ampiamente note le dichiarazioni di Donald Trump, che ha criticato tutte quelle aziende che nel corso del tempo hanno deciso di spostare la produzione dei propri prodotti in paesi come la Cina dove il lavoro costa di meno, per poi vendere gli stessi prodotti negli Stati Uniti, togliendo così lavoro agli americani. Già a poche settimane dalle elezioni, erano trapelate indiscrezioni secondo le quali Foxconn ed Apple stavano valutando la possibilità di aprire uno stabilimento di produzione negli Stati Uniti, ma adesso sembra non si tratti più solo di voci di corridoio, ma a tutti gli effetti di una ipotesi al vaglio di Foxconn ed Apple. La conferma è arrivata in questi giorni da Terry Gou, Presidente di Hon Hai Precision Industry (Foxconn), che sottolinea tuttavia come quello appena confermato sia al momento solo un progetto e non una promessa a tutti gli effetti.
Stando ai dettagli confermati, l’idea sarebbe di investire 7 miliardi di dollari nella costruzione di un impianto situato negli USA (presumibilmente in Pennsilvanya) dove l’azienda cinese insieme ad Apple potrebbe essere in grado di spostare la produzione dei display integrati nei prodotti di Cupertino dalla Cina al Nord America. Questo potrebbe portare alla creazione di un numero compreso tra 30.000 e 50.000 nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti, e consentirebbe ad Apple di incontrare la visione del futuro del nuovo Presidente Trump.
Apple e Foxconn, in caso il progetto dovesse diventare realtà, non sarebbero le prime a seguire una strada del genere. Già la Ford ha rivisto un piano di investimento in Messico in seguito alle dichiarazioni di Trump, mentre Fiat Chrysler Aumobiles ha annunciato per i prossimi anni un investimento da 1 miliardo nel paese.
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