Se in passato l’idea di possedere un’automobile privata era considerata fondamentale per la gran parte degli italiani costretti a muoversi, da qualche anno a questa parte sta prendendo piede in maniera sempre più consistente l’idea di affidarsi a servizi di condivisione delle auto per risparmiare tempo ma anche sui costi di mantenimento di una vettura.
E sono proprio fenomeni come car sharing e car pooling al centro di una tavola rotonda organizzata da Digiconsum presso la Biblioteca della Camera dei Deputati.
All’incontro hanno partecipato esponenti di alcune delle aziende leader del settore come Uber, BlaBlaCar, Car2Go, Enjoy e Letzgo, insieme ad esponenti della politica e delle istituzioni del nostro paese.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello di analizzare i risultati dell’indagine #VIENIVIACONME – Gli italiani e le nuove forme di mobilità condivisa, che ha analizzato oltre 100.000 fonti web nel corso di 8 mesi, rilevando oltre 106.000 conversazioni avvenute sull’argomento su alcune delle principali testate web e blog italiani.
Dai dati raccolti è emerso che l’interesse degli italiani nei confronti di questi servizi continua a crescere, e gli utenti italiani dimostrano di avere dimestichezza con le nuove tecnologie mobile e di essere ben informati sulle diverse offerte disponibili.
E se la gran parte degli utenti risulta soddisfatta del livello dei servizi offerti dalle aziende, oltre il 60% auspica che l’attuale legislazione, considerata antiquata, venga adeguata alle nuove opportunità offerte dalla mobilità condivisa.
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