Google: caricamento delle pagine più veloce da mobile grazie ad AMP

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Con la diffusione di internet a livello globale sempre più consistente, e la crescita del numero di persone che si connette da dispositivi mobili in forte aumento, continuano a diffondersi a macchia d’olio le offerte destinate agli utenti che navigano sul web soprattutto dal proprio smartphone, con particolare attenzione ai servizi che vanno incontro agli internauti con velocità sempre maggiori, ma è in questo contesto che c’è da considerare uno dei principali problemi che in molti devono affrontare, ovvero l’eccessivo consumo del traffico dati.

Chi è solito navigare da mobile, sa perfettamente che esistono molti portali web, soprattutto quelli legati al mondo dei media, che a causa della forte presenza di contenuti interattivi consumano una grande quantità di dati e soprattutto richiedono più tempo per essere caricati completamente, spingendo in alcuni casi gli utenti a smettere di visitare il sito, con la conseguente perdita di visite e introiti pubblicitari. Ed è proprio per contrastare questo fenomeno che Google, dopo una serie di test, ha annunciato l’implementazione, nei risultati di ricerca da mobile, delle pagine che rientrano nel progetto di Accelerated Mobile Pages.

AMP è un progetto che Google ha presentato e lanciato ufficialmente nel mese di ottobre 2015, in collaborazione con centinaia di editori in tutto il mondo, Italia compresa, e insieme ad importanti aziende specializzate in contenuti pubblicitari online. L’obiettivo del colosso di Mountain View, sostanzialmente, è quello di fornire agli editori gli strumenti necessari per creare, sui propri siti, pagine web in grado di offrire gli stessi contenuti di sempre, riducendo in maniera significativa i tempi di caricamento da smartphone e tablet, e di conseguenza il traffico dati utilizzato.

Le Accelerated Mobile Pages, infatti, riescono a ridurre di quattro volte la quantità di tempo necessaria al caricamento e di 10 volte la quantità di traffico dati utilizzato, invogliando quindi gli utenti ad accedere a qualunque portale, rendendo istantanea la fruizione di contenuti.

In linea con questa strategia, il CEO di Google, Sundar Pichai, durante una conferenza organizzata a Parigi, ha annunciato che da oggi, nei sei paesi europei che hanno aderito all’iniziativa, le pagine AMP saranno visualizzate nel motore di ricerca Google visualizzato da dispositivi mobili. I portali in questione, inoltre, verranno premiati nei risultati di ricerca, venendo evidenziati rispetto agli altri siti per la scelta di migliorare l’esperienza di navigazione degli utenti.

Tra i primi ad aderire all’iniziativa, ricordiamo, ci sono colossi del calibro di LinkedIn, Twitter e Pinterest, ma anche realtà editoriali importanti come Financial Times, Wall Street Journal e le italiane La Stampa e il Corriere della Sera.

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