La tecnologia alla base dei dispositivi che ogni anno vengono distribuiti sul mercato è in continua evoluzione, e a modificarsi non sono solo le abitudini dei consumatori, ma anche le forme dei prodotti utilizzati da milioni di persone. Pensiamo, ad esempio, alla categoria dei tablet, le “tavolette” sempre più performanti che hanno registrato vendite enormi negli anni passati.
Da tempo, però, questo segmento di mercato continua a registrare un declino nelle vendite legato alla sempre maggiore diffusione degli smartphone che ha spinto i consumatori a cambiare con sempre meno frequenza i propri tablet, o addirittura a sostituire questi prodotti con smartphone dalle dimensioni più consistenti. Ebbene arriva una notizia che potrebbe rappresentare la fine di un’epoca. Google ha annunciato la decisione di abbandonare la produzione di tablet, spostando i suoi sforzi produttivi, sul fronte hardware, esclusivamente su smartphone e laptop.
La conferma è arrivata attraverso un tweet pubblicato da Rick Osterloh, Vice Presidente Senior della divisione Devices & Services di Google. Il colosso di Mountain View, a quanto pare, ha deciso di abbandonare la produzione di tablet, concentrandosi invece sui soli laptop basati sul sistema operativo Chrome OS e sugli smartphone Android.
Secondo informazioni trapelate sul web, Google avrebbe scelto di cancellare la realizzazione di due tablet su cui stava lavorando da qualche tempo. Questo significa che Pixel Slate non avrà un successore e resterà l’ultimo tablet prodotto dall’azienda di Mountain View. In compenso Google ci ha tenuto a precisare che continuerà a fornire il suo supporto ai Pixel Slate presenti sul mercato, e soprattutto continuerà a collaborare per supportare i tablet realizzati dai suoi partner commerciali.
Le motivazioni di questa scelta non sono state rese note dalla società, ma non è difficile intuirle. Innanzitutto la produzione di smartphone con display sempre più ampi ha contribuito a ridurre le quote di mercato dei tablet, che negli ultimi tempi hanno visto diminuire le vendite globali. Inoltre la concorrenza in questo settore è piuttosto agguerrita. A dominare risultano gli iPad di Apple che rappresentano la quota maggiore di tablet venduti ogni anno nel mondo, seguita dai dispositivi Samsung.
E’ quindi ipotizzabile che Google possa aver scelto di concentrare i suoi sforzi produttivi sugli smartphone Pixel con sistema operativo Android e sui laptop e convertibili basati sulla piattaforma Chrome OS.
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