E’ arrivata la conferma ufficiale che in molti aspettavano. Dopo l’annuncio da parte di Apple che ha organizzato una conferenza per il 10 settembre, giorno in cui verrà svelata al mondo la nuova generazione di iPhone, un altro importante produttore di smartphone ha scelto di confermare il mese di settembre come periodo per alzare il sipario su un’altra linea di dispositivi mobili attesi da milioni di consumatori.
Stiamo parlando di Huawei che attraverso un tweet diffuso in questi giorni ha annunciato che la nuova linea di phablet Mate 30 sarà svelata il prossimo 19 settembre. La location scelta per la conferenza è Monaco di Baviera, ma per certi versi la presentazione dei nuovi prodotti Huawei appare molto attesa non solo per i terminali che verranno svelati. Ma soprattutto per l’incertezza legata alla strategia scelta da Huawei per affrontare l’ormai noto ban imposto dal governo statunitense che potrebbe impedire al produttore cinese di implementare le principali app e servizi targati Google.
Partiamo dalle certezze. Finalmente è stato confermato che i nuovi Huawei Mate 30 verranno presentati il 19 settembre a Monaco di Baviera. Nel breve teaser, oltre alla data e la location, viene riportato lo slogan “Rethink Possibilities”.
Molte, tuttavia, sono le incertezze che gravitano intorno ai nuovi dispositivi. Recenti rivelazioni hanno ribadito che il ban importo dal Dipartimento del Commercio statunitense, prorogato di altri 90 giorni fino al mese di novembre, potrebbe avere effetti dannosi sul lancio dei Mate 30. Il problema riguarderebbe il fatto che la proroga del ban riguarda principalmente i dispositivi già in commercio, ma l’uso della licenza Android non si applicherebbe ai dispositivi non ancora certificati.
Questo significa che Huawei Mate 30 potrebbe basarsi sulla versione open-source di Android, ma questo impedirebbe a Huawei di integrare nei nuovi modelli le principali app e servizi del colosso di Mountain View, da Google Maps a Gmail fino al Play Store.
E’ inevitabile che a pagarne il prezzo sarebbero le vendite dei nuovi smartphone, dal momento che molti consumatori preferirebbero optare per dispositivi della concorrenza per poter avere accesso ai servizi più noti della piattaforma Android.
E’ anche per questo che la strategia seguita da Huawei potrebbe prevedere un lancio iniziale dei Mate 30 solo in Cina, rimandando la commercializzazione in Occidente in attesa che si arrivi ad un accordo con il governo statunitense. La strategia seguita da Huawei si conoscerà solo il 19 settembre.
Nel frattempo ricordiamo che Huawei Mate 30 dovrebbe confermarsi un dispositivo decisamente interessante. Ad un display AMOLED da 6.7 pollici, il produttore cinese dovrebbe integrare il chip Kirin 990, la cui presentazione dovrebbe tenersi in occasione dell’IFA 2019 di Berlino. La nuova generazione di phablet Huawei, inoltre, dovrebbe integrare una fotocamera posteriore dotata di quattro sensori racchiusi all’interno di un modulo circolare.
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