Senza nulla togliere ai molteplici smartphone svelati nel corso degli ultimi mesi dai principali produttori del settore, quella organizzata da Huawei per il 19 settembre era senza dubbio la presentazione più attesa dal pubblico. Il motivo non è da ricercare solo nella popolarità del brand cinese a livello globale, ma soprattutto nelle aspettative legate alla strategia di Huawei che in questi mesi ha dovuto fare i conti con il ban imposto dal presidente statunitense Donald Trump, che ha inserito Huawei nella lista nera delle aziende che non possono fare affari con società statunitensi.
In molti si sono chiesti in che modo Huawei avrebbe affrontato la questione relativa al sistema operativo utilizzato sui nuovi terminali. E la risposta è arrivata da Monaco di Baviera, dove Huawei ha aperto il sipario sulla nuova serie di smartphone composta da Mate 30 e Mate 30 Pro, accompagnati da una variante 5G per il modello top di gamma e una versione di lusso più costosa chiamata Porsche Design, come avvenuto con le generazioni precedenti.
Partiamo dal modello di punta della nuova linea, Mate 30 Pro, che a quanto pare sarà l’unica versione che verrà commercializzata anche in Italia, almeno per il momento. Il terminale si presenta con il nuovissimo display AMOLED con risoluzione Full HD+ chiamato Horizon, molto luminoso e con bordi curvi. Nella parte frontale è integrato un notch molto ampio che comprende diversi sensori. Innanzitutto la fotocamera frontale da 32MP, insieme ad un altro sensore di prossimità e luce ambientale, un altro per le gesture e infine il sensore 3D. Questa tecnologia consentirà il supporto al Face ID 2.0 per il riconoscimento del volto, ma sarà in grado anche di misurare battito cardiaco e respiro. Sotto al display è inoltre integrato il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali.
Un’altra scelta di design interessante riguarda l’eliminazione del tasto dedicato al volume, sostituito dalla tecnologia side-touch, che consentirà di interagire con lo schermo nella parte laterale per regolare il volume virtualmente.
Il cuore dei nuovi smartphone è il processore HiSilicon Kirin 990, realizzato con processo produttivo a 7 nanometri. Il nuovo cip è dotato di 8 core, della GPU Mali G-76 e del chip NPU dual-core per la gestione dell’intelligenza artificiale. La RAM integrata è da 8GB insieme a 128GB o 256GB di memoria interna. Confermata la certificazione IP68 per resistenza ad acqua e polvere e batteria da 4500mAh che supporta la ricarica rapida SuperCharge a 40W tramite cavo, la ricarica wireless a 27W e la ricarica wireless inversa.
Uno degli aspetti più curati di Huawei Mate 30 Pro è certamente il comparto fotografico. Nella parte posteriore troviamo un modulo di forma circolare che comprende al suo interno ben 4 sensori. Il primo è un sensore Cine Camera da 40MP con stabilizzatore ottico dell’immagine, il secondo un obiettivo Supersensing da 40MP. Completano la fotocamera posteriore un teleobiettivo da 8MP con zoom ottico 3x, ibrido 5x e digitale 30x, e un sensore 3D di profondità.
Questa dotazione consentirà al Mate 30 Pro di realizzare scatti di qualità in qualsiasi condizione, con la possibilità di girare video fino ad una risoluzione 4K a 60fps e il supporto alla funzione slow-motion. In condizioni di scarsa luminosità, inoltre, la fotocamera sarà in grado di aumentare la luce del 40%.
Huawei Mate 30 è, invece, il modello base della nuova linea di smartphone. Le differenze rispetto al top di gamma la troviamo innanzitutto nel design. Il notch appare più piccolo e non sono presenti i bordi curvi. Il display, inoltre, è più ampio con diagonale da 6.62 pollici. Pur mantenendo lo stesso processore, Mate 30 è dotato di una memoria di archiviazione da 128GB, una batteria da 4200mAh e una fotocamera posteriore composta da un sensore principale da 40MP, un obiettivo ultra grandangolare da 16MP e un teleobiettivo da 8MP. Niente sensore di profondità e certificazione IP68 sostituita dalla certificazione IP53.
Huawei ha infine confermato che Huawei Mate 30 Pro verrà realizzato in una variante con supporto alle reti 5G e da una variante chiamata Huawei Mate 30 RS Porsche Design con 12GB di RAM e 512GB di memoria interna e cover posteriore realizzata in pelle.
Per finire, Huawei ha confermato la scelta del sistema operativo Android, ma a causa del ban in vigore da parte del governo statunitense, la versione integrata è quella open-source della piattaforma di Google. Questo significa che i nuovi Mate 30 arrivano sul mercato senza le principali app e servizi Google, compreso Play Store. Per questo sarà integrato App Gallery, lo store digitale di Huawei.
Huawei Mate 30 Pro sarà disponibile al prezzo di €1099, la variante 5G costerà €1199 mentre il modello base partirà da €799. Huawei Mate 30 RS Porsche Design avrà un prezzo di €2095. Nessuna data di lancio è stata confermata al momento per l’Europa.
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