Voci sempre più insistenti sembrano voler confermare che debutterà a breve un iPhone per festeggiare i 10 anni dell’azienda. La denominazione “X” può, al momento, far pensare a diverse interpretazioni: Una X di rottura, per cambiare anche la nomenclatura di modelli che siano differenti dagli altri per specifiche proprie. Un dispositivo che si apra a nuova tecnologia e utilizzo dei materiali.
Lo schermo è di 5,8 pollici con schermo OLED e già questa novità fa pensare ad una collaborazione con la concorrente Samsung per il display.
OLED (Organic Light Emitting Diodes) mette insieme una serie di strati sottili organici fra due conduttori che emetteranno una luce propria. Non si tratta di Retroilluminazione, come per gli LCD e possono essere molto sottili e resistenti.
Le versioni dovrebbero essere due, se non anche tre. Oltre alla citata 5.8, dovrebbero affiancarsi le misure degli attuali dispositivi e cioè da 4.7 e 5.5 (il plus). Con l’iPhone X avremmo un vero e proprio Phablet, uno strumento dagli utilizzi più disparati e anche, molto probabilmente predisposto al 3D. C’è una conferma in ordine alla collaborazione con la Lumentum, leader mondiale nell’utilizzo di nuovi sistemi laser e tecnologia 3D.
Dal punto di vista fisico la struttura dell’iPhone X dovrebbe discostarsi nettamente da quanto visto fino ad oggi. Sia lo schermo che la struttura dovrebbero avere un aspetto completamente diverso, lucido e curvilineo. Dovrebbe sparire ogni tasto fisico e il tutto apparire come un unico blocco scuro, senza discontinuità ne bordi. L’impatto visivo dovrebbe essere fortemente caratterizzante e al contempo di rottura con quanto già visto in passato.
Specifiche tecniche parlano di un nuovo processore, ma nessuna fonte sa dire se si tratti di forniture Qualcomm o Intel. Insomma si naviga a braccio, frugando tra le varie voci che si rincorrono, copiando appunti o immagini e a volte spostando l’interesse sulle poche notizie certe. Le certezze dovrebbero riguardare il comparto fotografico che dovrebbe prevedere la doppia fotocamera, con tutte le specifiche che possono prevedere il riconoscimento facciale.
Insomma doppia fotocamera sia davanti che dietro, stabilizzatore e sensore per autofocus velocissimo e stabilizzatore ottico d’immagini integrato dovrebbero migliorare un comparto per restare al top.
La batteria infine dovrebbe essere molto più performante, anche per lo schermo più ampio che ha un maggiore assorbimento elettrico e per superare la fatidica, fine giornata.
A Novembre la presentazione.
Noi inseguiremo i rumors e le anticipazioni pronti a raccontarvele.
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