Stato o non Stato, WhatsApp nasconde alcune funzioni che non tutti conoscono a partire dalla privacy, dall’utilizzo stesso di gruppi e chat fino alla scrittura. Vediamo insieme i 10 consiglio per utilizzarle al meglio, con qualche piccolo suggerimento da usare.
- Non far visualizzare la doppia spunta Blu. Con l’introduzione della doppia spunta dei messaggi la comodità di vedere se chi ha ricevuto il nostro messaggio lo abbia anche letto è indiscutibile. Ma spesso ci piacerebbe leggere senza far capire all’altra parte che abbiamo ricevuto o meno l’informazione. Beh, togliere la spunta blu è possibile ma ha effetto da ambo le parti. Non sanno se abbiamo letto il messaggio, ma allo stesso tempo anche noi non vedremo più l’esito dell’invio. Per farlo, comunque, basta disattivare il segnale da Impostazione, Account, Privacy (conferme di lettura)
- Siamo online? C’è un modo per non permettere agli altri di vedere quando abbiamo effettuato il nostro ultimo collegamento alla piattaforma ma allo stesso modo anche noi non vedremo più quello degli altri. Se però siamo collegati, la scritta online apparirà. Nel caso in cui volessimo non far proprio vedere a determinate persone quando siamo reperibili sull’App possiamo bloccare il singolo utente aprendo la sua chat e cliccando in alto dal menu Altro – Blocca utente. Allo stesso modo dal menu privacy potremmo sbloccare la persona. Per non far vedere invece l’ultimo collegamento sempre in Privacy possiamo scegliere chi lo vede scegliendo tra tutti – amici – nessuno.
- Ricezione di foto e video… e la batteria va giù, insieme al traffico dati. Se avete amici che vi riempiono di immagini e video fate attenzione perché se non impostato WhatsApp andrà a scaricare automaticamente i file consumando batteria e soprattutto traffico dati, facendovi rischiare in base al vostro abbonamento di restare senza Internet. Il consiglio è quello di impostare la ricezione in manuale o automatica solo in presenza di connessione Wi-Fi. Possiamo scegliere le modalità da Impostazioni – Traffico dati.
- Invio di Documenti. Finalmente anche con WhatsApp possiamo inviare documenti oltre alle foto e ai video. Per farlo basterà cliccare sull’iconcina degli allegati e scegliere Documenti. Questi potranno essere sul cloud o anche direttamente all’interno del device che stiamo utilizzando.
- Gruppi: silenziare i messaggi. I gruppi sono una benedizione ma spesso sono anche una vera e propria tortura. Ci sono persone che creano gruppi per qualsiasi cosa e così alla fine ci ritroviamo in tantissimi agglomerati di contatti e spesso riceviamo una marea di messaggi. Nel caso in cui questa ricezione dovesse diventare inopportuna e fastidiosa, abbiamo la possibilità di silenziare solo il gruppo in questione continuando così a ricevere i messaggi ma non le notifiche sonore… ed è già un passo avanti. Per farlo (vale anche nelle semplici chat a due) basterà cliccare sui tre puntini, Silenzioso e scegliere l’arco di tempo in cui si vuole silenziare la discussione.
- Chi ha letto i nostri messaggi nei gruppi? Per vedere chi ha letto il nostro messaggio nel gruppo, ecco a voi una piccola chicca: basterà selezionare cliccando per qualche secondo il messaggio (possiamo solo vedere chi ha letto i nostri) fino a farlo selezionare e da sopra cliccare sulla “i”. In questo modo vedremo a chi è stato consegnato il messaggio e chi lo ha letto e a che ora.
- Nascondere i nostri dati agli utenti dei gruppi che non abbiamo tra i contatti. Spesso vengono creati gruppi con persone che non conosciamo o che comunque non abbiamo in rubrica. Nel caso non volessimo far vedere le nostre informazioni, foto e ultimo collegamento a queste persone, basterà modificare la privacy selezionando Impostazione, Account, Privacy e decidendo per ogni singola voce chi può vedere, scegliendo in questo caso non Tutti ma Contatti.
- I broadcast. Avrete visto questa voce senza sapere a cosa serva. Si tratta di una specie di gruppi creati però in modo che ricevano contemporaneamente i nostri messaggi senza sapere a chi altro lo abbiamo inviato. Un altro pregio del broadcast è che non andremo ad intasare i telefoni altrui con le risposte di tutti, che riceveremo singolarmente solo noi. Quindi gli utenti che inseriremo nel broadcast riceveranno da noi un singolo messaggio come se lo avessimo inviato solo a lui. Noi invece invieremo, selezionando il nome scelto per il broadcast creato, un unico messaggio a tutti quelli inseriti. Molto utile nel caso vogliamo inviare molte persone ad un evento o comunque chiedere la stessa cosa a più persone senza metterle in contatto tra loro.
- Salvare ed esportare la chat. Oltre alla possibilità di effettuare backup automatici a scelta temporale, così da non rischiare di perdere alcun messaggio e per poi ritrovare tutto nel caso di cambio di dispositivo, possiamo esportare anche una singola chat da conservare al di fuori di WhatsApp. Selezionando la chat che desideriamo spostare, clicchiamo nel menù Altro e selezioniamo Invia chat via Email.
- Formattiamo i messaggi. Questo tra i 10 è sicuramente il consiglio più divertente. Non molti sanno che con WhatsApp esistono delle scorciatoie per formattare il testo, come ad esempio farlo grassetto o in corsivo. Per queste due modalità basterà mettere due asterischi attacchi a inizio e fine parola per mettere in *grassetto* e i trattini bassi per mettere in _corsivo_. Se conoscete altre scorciatoie segnalatele nei commenti e le aggiungeremo a questo post.
Trovare il “best friend”
Se si dispone di un dispositivo iOS, su Impostazioni, Account, Utilizzo dello storage, è possibile visualizzare l’elenco delle persone e dei gruppi con i quali ci scambiamo messaggi su WhatsApp, nonché il numero totale di interazioni avute, da cui si può dedurre il nostro “best friend”.
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