Mentre si avvicinano le festività natalizie, possiamo dire che la conclusione di questo 2017 è ormai alle porte e come avviene ogni anno, questo periodo diventa il momento migliore per i bilanci di fine anno, dalle classifiche delle parole più cercate su Google agli argomenti più importanti che hanno attirato maggiormente l’attenzione sui social, da Facebook a Twitter.
Puntuale, come ogni anno, arriva anche la tradizionale classifica che, per l’ennesima volta, mostra la spregiudicatezza con cui milioni di utenti della rete decidono volontariamente di mettere in pericolo la propria sicurezza e privacy, scegliendo delle password per i propri account principali, che denotano una totale assenza di creatività ma, soprattutto, una grande incoscienza. Come sempre, i dati vengono diffusi da SplashData, società specializzata in soluzioni per la sicurezza informatica.
Ogni anno sono milioni le persone che, a livello globale, finiscono nella rete dei cyber-criminali, portando a situazioni in cui si verificano furti di dati sensibili e non solo, e questo è dovuto in parte alle numerose minacce che possono nascondersi sul web, tra malware e inganni, che mettono in pericolo la sicurezza degli internauti. Purtroppo, a queste minacce, si aggiunge anche l’imprudenza di molti utenti che si espongono inutilmente scegliendo password facili da scoprire ed è proprio su queste che viene stilata la classifica.
La classifica è stata realizzata da SplashData prendendo in considerazione 5 milioni di password rubate nel corso del 2017 in Nord America ed Europa, non considerando l’enorme furto di dati che ha colpito miliardi di account Yahoo!, che puntano i riflettori anche quest’anno, sulla scarsa creatività degli utenti. Le prime due posizioni, anche quest’anno, sono occupate dalle già note “123456” e dalla parola “Password“, ma non mancano anche le sequenze di numeri “12345“, “12345678” e “123456789” e ovviamente la parola “qwerty“.
Nella classifica, tra le password peggiori non mancano parole semplici come “football” o la frase “letmein” e “iloveyou” e ovviamente sono presenti anche alcune new entry. Gli amanti di Game of Thrones forse hanno apprezzato la password “dragon“. E ad essere presente è anche “starwars“, immancabile considerando che questo è l’anno dell’arrivo nelle sale cinematografiche dell’attesissimo episodio otto, Gli Ultimi Jedi.
Insomma, nonostante le minacce in molti continuano a sottovalutare l’importanza di usare una password che sia in grado di proteggere la propria sicurezza. In tal senso SplashData consiglia di scegliere delle password che siano di almeno 12 caratteri, che alternino lettere maiuscole e minuscole e, soprattutto, che siano diverse per ogni account. Consigliabile è anche modificarle periodicamente e, soprattutto, evitare di annotarle per impedire che vengano scoperte.
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