Per anni si è discusso della possibilità di vedere sul mercato dispositivi mobili dotati di schermi flessibili in grado di modificare il loro aspetto, arrivando addirittura a piegarsi, e queste ipotesi sono diventate realtà con la distribuzione dei primi smartphone pieghevoli che hanno reso possibile tutto questo.
Alcuni esempi come il Samsung Galaxy Fold e Huawei Mate X hanno rappresentato i primi due esempi di smartphone pieghevoli, dotati di schermi flessibili in grado di piegarsi all’occorrenza per trasformarsi in veri e propri tablet. Pochi giorni fa, inoltre, anche Motorola ha deciso di dire la sua svelando il nuovo RAZR, il primo smartphone pieghevole che riduce le sue dimensioni richiudendosi a conchiglia. Ma gli altri produttori non hanno certo intenzione di stare a guardare, considerando che il 2020 potrebbe essere l’anno della svolta con un numero più consistente di produttori decisi a investire in questa categoria di smartphone. Tra questi potrebbe esserci anche LG Electronics, come dimostra un brevetto depositato dal produttore sudcoreano che confermerebbe l’esistenza di uno smartphone pieghevole dal design decisamente innovativo rispetto alla concorrenza.
Il brevetto in questione è stato scoperto da LetsGoDigital, depositato da LG il 27 febbraio scorso ed emerso solo pochi giorni fa. I documenti depositati da LG sono accompagnati da numerosi concept che mostrano questo terminale da diverse angolazioni, facendo emergere un sistema completamente diverso da quello adottato dagli altri pieghevoli svelati fino ad ora.
Il sistema utilizzato da questo smartphone LG non prevede l’integrazione di un display che si piega, ma di uno schermo in grado di espandersi e restringersi in base alla necessità del momento. Ciò sarebbe reso possibile da due cilindri posti ai lati del terminale che consentirebbero al display di espandersi o restringersi, arrotolando il display. Nei concept pubblicati non sembra essere presente alcun notch. In tal senso non è chiaro dove troverebbero posto i vari sensori, tra cui la fotocamera.
E’ altrettanto vero che, per adesso, si tratta solo del brevetto che descrive un dispositivo non ancora svelato ufficialmente. Ciò significa che potrebbe subire ulteriori modifiche, e non è detto che LG riesca a rendere realizzabile quanto appena descritto. Di certo si tratta di una ulteriore dimostrazione dell’interesse del produttore sudcoreano riguardo i display flessibili e pieghevoli. Per adesso, infatti, gli unici tentativi di LG al riguardo sono rappresentati dagli smartphone LG G8X e V50 ThinQ, entrambi dotati di un doppio display.
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