Il mondo dei social media, allo stato attuale, è certamente guidato da Facebook, che con i suoi 1.65 miliardi di utenti attivi ogni mese continua a confermarsi la piattaforma social più popolare a livello globale, ma nonostante gli sforzi profusi dalla società guidata da Mark Zuckerberg, la situazione cambia notevolmente quando si parla di piattaforme dedicate, invece, al mondo dei professionisti, un settore nel quale Facebook continua a non avere una presenza sufficientemente importante, lasciando spazio, invece, a LinkedIn, che sul mondo del lavoro ha invece puntanto sin dal suo debutto sul mercato, crescendo in maniera importante e dando a lavoratori e professionisti di ogni settore un luogo in cui far conoscere le proprie competenze.
LinkedIn continua quindi a mantenere una certa importanza nel settore business, ed è in parte anche per questo che dopo diverse trattative e incontri con i vertici della società, è stata ufficializzata la decisione, da parte di Microsoft, di acquistare LinkedIn per una cifra di 26.2 miliardi di dollari, per un valore di circa $196 per azione che incontra il parere positivo del colosso di Redmond e dei vertici della piattaforma social dedicata ai professionisti.
LinkedIn, come noto, è stato lanciato sul web nel lontano 2003, ma dopo i primi anni di crescita lenta è stato a partire dal 2010 che la community professionale del social network è cresciuta in maniera importante, arrivando
nel 2015 a raggiungere 400 milioni di utenti registrati in oltre 200 paesi del mondo. Proprio la presenza di LinkedIn nel mondo business, e le qualità della società hanno spinto il CEO di Microsoft, Satya Nadella, a valutare la possibilità di un’acquisizione che, in seguito agli incontri con i vertici dell’azienda ha portato finalmente ad un accordo. L’acquisizione, a quanto pare, verrà completata in maniera definitiva entro la fine dell’anno, complice il fatto che la transazione è proseguita senza intoppi, con un accordo che ha soddisfatto entrambe le parti.
Nonostante entri a far parte di Microsoft, LinkedIn continuerà a rimanere indipendente, l’amministratore delegato Jeff Weiner manterrà la sua posizione rispondendo direttamente a Nadella e l’acquisizione permetterà di certo non solo alla stessa LinkedIn di crescere, ma anche al colosso di Redmond di migliorare l’offerta proposta dai servizi Office 365 e Dynamics rivolti all’utenza enterprise. Non resta altro da fare che attendere futuri aggiornamenti per comprendere, in maniera concreta, in che modo LinkedIn verrà integrato da Microsoft nei suoi servizi e se, effettivamente, sarà in grado di fare la differenza.
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