Sono ancora tante le persone che si affidano alle tradizionali sveglie per essere sicuri di alzarsi in tempo dal letto, ma altrettanti sono quelli che si affidano agli smartphone e alle migliaia di applicazioni del genere disponibili sulla rete che riescono a fare il proprio dovere.
Per andare incontro ai dormiglioni particolarmente difficili da svegliare, tuttavia, Microsoft ha deciso di lanciare un nuovo software chiamato Mimicker Alarm, che sfrutta l’intelligenza artificiale per assicurarsi che l’utente sia effettivamente sveglio, impedendogli quindi di tornare a dormire.
Mimicker Alarm è un’applicazione per dispositivi Android basata sulla tecnologia Project Oxford di Microsoft, che adotta il machine learning per riconoscere immagini, oggetti ed emozioni.
Una volta attivata e impostata con l’orario desiderato, Mimicker Alarm inizia a suonare, ma al contrario delle comuni sveglie non può essere disattivata normalmente, ma chiede all’utente di risolvere uno dei tre semplici compiti.
Color Capture chiede di scattare la foto di un oggetto con il colore richiesto. Express Yourself, invece, chiede di scattare un selfie con l’emozione richiesta dall’app, sfruttando poi il riconoscimento facciale integrato per capire se il compito è stato svolto in maniera adeguata. Infine, Tongue Twister, chiede di leggere la frase scritta sullo schermo. Se l’utente non porterà a termine l’azione richiesta in maniera esatta o entro lo scadere dei 30 secondi disponibili, la sveglia tornerà a suonare.
Se all’apparenza Mimicker Alarm può assomigliare più ad uno strumento di tortura che ad una sveglia, l’obiettivo di Microsoft è quello di sfruttare la tecnologia per fornire l’accesso ad uno strumento che riesca effettivamente a svolgere il proprio compito, svegliare anche i più dormiglioni.
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