Reed Hastings, fondatore e amministratore delegato di Netflix, durante la presentazione della trimestrale della società di streaming arrivata in Italia ad ottobre 2015 ha dichiarato timidamente: “Ci stiamo avvicinando ai 100 milioni di abbonati, ma ricordo a tutti che Facebook e Youtube hanno un miliardo di utenti attivi al giorno. Siamo piccoli rispetto a questi giganti della Rete e dobbiamo lavorare ancora molto, anno dopo anno“.
Grandi i festeggiamenti quindi per i tre mesi che si sono chiusi lo scorso 30 settembre vedendo gli utili cresciuti a 51,5 milioni di dollari, rispetto ai 40,75 dello stesso periodo del 2015. I ricavi sono passati da 2,1 miliardi a 2,9 miliardi, con 83,2 milioni di iscritti al servizio, e altri 3 milioni in prova, superando di gran lunga l’obiettivo che si erano proposti. Interessante notare come 3 milioni e 200 mila dei nuovi abbonati sono esterni agli States, dove la competizione si fa forte, con Amazon in prima linea. Probabilmente, da voci di corridoio sta anche per nascere un’App simile a Sky Go.
E Netflix punta sul mercato internazionale per continuare la sua crescita. I successi di ‘Stranger Things‘ e ‘Narcos‘ hanno spinto nel terzo trimestre gli abbonamenti, confermando il successo dei contenuti originali prodotti da Netflix. Stranger Things è la giusta spinta per avere contenuti originali di Netflix, come afferma la società, sottolineando che la produzione originale dello show offre a Netflix un maggiore controllo creativo.
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