Nuove TV in vendita Vecchi per lo standard DVB-T2 HEVC in vigore dal 2017

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Dal prossimo 1 gennaio 2017 i televisori venduti nei negozi dovranno essere “future proof”, a prova di futuro. È una delle novità previste dal decreto Milleproroghe pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso marzo, che vieta la vendita in Italia delle TV sprovviste di tuner DVB-T2 e codec HEVC.

I nuovi decoder e le TV che saranno  DVB-T2 e codec HEVC potranno senza problemi sintonizzare su qualsiasi tipo di trasmissione attualmente usata che utilizzi gli attuali standard, ovvero DVB-T, MPEG-2 e MPEG-4 H.264. I chipset HEVC e le Televisioni che già supportano  o sono compatibili HEVC effettuano la decodifica dei segnali con una emulazione software resa possibile dalle elevate capacità di elaborazione delle CPU multi-core.

Dallo scorso  primo luglio era scattato il divieto di vendita sul nostro territorio televisioni che non rispondessero ai nuovi standard, così da adeguare il mercato per tempo. Di fatto, l’adeguamento – al momento – riguarda i soli prodotti e non gli standard usati per trasmettere. Resta il fatto che  dal prossimo 1 gennaio 2017 questi apparecchi non a norma  saranno illegali in Italia. (In teoria non dovrebbero essere più venduti e attenzione ai venditori furbetti, che vi venderebbero “Illegalmente” qualcosa che entro pochi anni sarebbe vecchio.

La scelta applicata dal Milleproroghe, di fatto, rende obsoleti anche TV di recentissima produzione. Di fatto fino a giugno si sono potuti vendere TV dell’attuale standard, ma che dal prossimo anno sarà vecchio MA funzionante sia ben chiaro.

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Nel prossimo futuro, si parla del 2022 si dovrà provvedere ad un aggiornamento forzato dell’hardware, anche in previsione di un passaggio definitivo allo standard di trasmissione DVB-T2 HEVC. A quel punto ci saranno nuovi decoder/apparecchi  da applicare ai nostri televisori che altrimenti non sarebbero più utilizzabili.

Al momento perciò attenzione a ciò che si acquista, al solito, le truffe viaggiano nei negozi, ma sopratutto on.line dove il controllo è minore e sopratutto dove (all’estero) certi divieti non sono ancora stati imposti.

Comunque, può essere anche operata una scelta di altro genere, acquistare un prodotto (dove lo si trovasse) non a norma con i futuri standard e risparmiare notevolmente sul prezzo di acquisto, e nei prossimi anni essere consapevoli del fatto che si dovrà tornare ad usare (come al momento del passaggio alla TV digitale) un nuovo decoder e un nuovo telecomando.

 

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