Questa mattina appena sveglio, dopo aver letto le principali notizie sul mio smartphone ho notato che la carica era già al 77%. Cosa piuttosto strana, ma a cui non ho dato particolare peso. In effetti tengo lo smartphone in carica tutta la notte (talvolta acceso, così fa anche gli aggiornamenti con il wifi di casa). Stanotte l’avevo tenuto spento e la cosa era ancora più particolare. Arrivato in Redazione la carica era già al 50%. Ho pensato che non essendo più il cellulare nuovissimo, e le temperature particolarmente basse, ci fosse una correlazione tra le cose. Il mio Samsung S5 arriva normalmente a fine giornata se non eccedo nell’utilizzo dei programmi che girano su internet.
Poi la notizia, sui diversi siti che trattano principalmente di Smartphone. Il fenomeno riscontrato da molti utenti di supporti che girano su piattaforma Android è stata comunicata sui social e ai siti stessi. Si è trattato di qualcosa che ha riguardato principalmente l’utilizzo di Facebook e Messanger, ma anche applicazioni di Google.
#batterydrain: un consumo accertato da tantissimi utenti, ma nessuna spiegazione. Insomma, la faccenda può essere definita grave in termini di possibilità da parte dei gestori di Social Network di richiedere più energia ai terminali per il loro utilizzo.
C’è la possibilità che la causa si possa addebitare ad un aggiornamento di un qualche genere di programma, silente, non pubblicizzato.
Mi chiedo poi se possano i dispositivi essere strumento attivo di qualche altra operazione sulla rete. Domande forse insensate, ma che spesso hanno avuto nel tempo spiegazioni degne dei migliori gialli tecnologici.
Il mio Samsung oggi era particolarmente caldo. ho provato, come al solito a collegarlo tramite cavo usb al mio pc, ma è rimasto fisso su un 26%. Ho risolto togliendo la rete dati, ma ovviamente ho perso i contatti d’uso ordinario. Non mi capacitavo e avevo incolpato lui… che se ne stava buono buono li messo da una parte. L’ho anche riavviato (pensando a qualche applicazione autoinstallatasi, o a un semplice malfunzionamento).
Si pubblicizzano tanti virus che arrivano con WhatsApp o Facebook, che non sapevo bene cosa fare.
Poi questo riscontro su internet. Ora mi aspetterei una spiegazione, che dia almeno un senso all’accaduto. Non pretendo la verità, ma chissà cosa si cela dietro i nostri smartphone. Noi li utilizziamo ignari del loro reale potenziale.
Sempre di oggi la notizia del sistema che spiava i cellulari e personal computer di molti personaggi pubblici, politici e Manager di spicco, sventata dalla Polizia Postale. con l’operazione “Eye Pyramid” . Sono stati arrestate due persone, un ingegnere Nucleare e la sorella per spionaggio. I due sono accusati di accesso abusivo a sistema informatico aggravato e intercettazione illecita di comunicazioni ai danni delle Istituzioni Pubbliche e Personaggi di Spicco della Politica e dell’economia. Grazie alla cooperazione internazionale, anche con la Cyber Division dell’FBI, sono stati intercettati coloro che agivano capendo informazioni riservate, dati sensibili e notizie per particolarmente strategiche.
Insomma, l’informatica, internet, ancora una volta mostra il suo lato affascinante, intrigante e pericoloso. E’ uno strumento che apre a tanta conoscenza, ma cela tante insidie e pericoli, anche attraverso i nostri cellulari e computer, che custodiamo con geloso amore, in cui mettiamo tutti i nostri dati più sensibili, i ricordi, ma che potrebbe diventare il nostro peggiore alleato, il nostro nemico, se qualcuno riesce a penetrarvi e farne un uso a nostro svantaggio.
Intanto la mia batteria ora si sta ricaricando. 91%
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