L’innovazione tecnologica è uno dei fattori fondamentali che spinge l’industria della tecnologia, e i principali produttori del settore a spingersi sempre più in avanti nello sviluppo di nuove soluzioni per il futuro, riuscendo ad incontrare le esigenze di consumatori sempre più interessati ad accedere ad esperienze di qualità (possibilmente a prezzi contenuti), soprattutto quando si parla di intrattenimento.
E’ qui che entra in gioco una tecnologia che ha iniziato ad attirare l’attenzione già da diversi anni, ma che soprattutto più di recente ha iniziato a mostrare le sue potenzialità per il futuro, spingendo sempre più produttori a sviluppare le proprie soluzioni. Stiamo parlando della realtà virtuale, un mercato che adesso è ancora relativamente piccolo, ma che entro i prossimi quattro anni promette di imporsi in maniera notevole, tanto da riuscire a generare introiti per oltre 120 miliardi di dollari. Ed è stato in occasione della Game Developers Conference 2016 che Sony ha deciso di aprire ufficialmente il sipario su ciò che in tanti aspettavano di conoscere, la data e il prezzo di PlayStation VR.
Innanzitutto è fondamentale ricordare che la realtà virtuale promette grandi opportunità per il futuro, soprattutto nel settore dell’intrattenimento, grazie ad una tecnologia che attraverso appositi visori permette agli utenti di immergersi all’interno di veri e propri mondi virtuali, con la possibilità di vivere storie spettacolari all’interno di universi virtuali in maniera decisamente futuristica, rendendo questa tecnologia potenzialmente interessante in ambito videoludico, ma anche in altri settori come quello cinematografico e non solo.
Project Morpheus era stato presentato inizialmente qualche anno fa, ma è stato solo nel 2015, durante la stessa manifestazione di San Francisco, che Sony ha confermato il nome ufficiale, appunto PlayStation VR, promettendo maggiori dettagli per il futuro. Quel momento è arrivato, e proprio in apertura della conferenza alla GDC 2016, il Presidente di Sony Computer Entertainment, Andrew House, ha annunciato che PlayStation VR verrà commercializzato nel mese di ottobre 2016, ad un prezzo che in Europa sarà di €399, decisamente inferiore rispetto ad altri visori dello stesso tipo.
Sony ha inoltre confermato un totale di 240 software house che attualmente lavorano alla produzione di giochi compatibili proprio con PlayStation VR, un totale di almeno 50 titoli nel primo anno di disponibilità del visore che lo supporteranno, compreso un titolo che nasce da una collaborazione con LucasFilm ambientato nell’universo di Star Wars e caratteristiche che, pur essendo inferiori rispetto ad altri visori molto attesi come Oculus Rift e di HTC Vive, potrà contare su elementi molto interessanti come uno scarsissimo ritardo nel rilevamento dei movimenti e la proiezione a 120 fotogrammi al secondo.
In tal senso, è innegabile come prodotti del calibro di Oculus Rift e HTC Vive siano certamente superiori tecnicamente, ma questo potrebbe anche essere il punto debole della concorrenza, rispetto ad un PlayStation VR. E’ vero, infatti, che il visore targato Sony è compatibile esclusivamente su PlayStation 4, ma è anche vero che il prezzo finale è certamente inferiore alla concorrenza con i suoi €399 rispetto ai €699 di Oculus Rift e €799 di HTC Vive, ma al tempo stesso potrà contare su una base di utenti di oltre 36 milioni di possessori di PS4 nel mondo. A questo si aggiunge il fatto che, per utilizzare un visore come quello realizzato da Oculus, sarà necessario dotarsi di un PC dotato di caratteristiche non indifferenti.
Restiamo quindi in attesa di prossimi aggiornamenti per saperne di più.
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