Samsung è ancora il primo produttore di smartphone al mondo, ma è evidente come negli ultimi anni la sua quota di mercato sia stata ridotta dalla forte concorrenza, proveniente soprattutto da alcuni importanti marchi cinesi (ad esempio Huawei). E’ evidente che in settore in costante evoluzione come quello dei dispositivi mobili, è impossibile adagiarsi sugli allori, rendendo necessario aggiornare ogni anno la propria linea di terminali cercando costantemente di alzare l’asticella.
Se la tradizione sarà rispettata anche quest’anno, tra pochi mesi Samsung Electronics dovrebbe svelare al mondo il suo prossimo phablet. Parliamo del Galaxy Note 10, dispositivo già protagonista di numerose indiscrezioni che stanno anticipando alcune delle sue presunte caratteristiche.
Stando ai dettagli trapelati fino ad oggi, Galaxy Note 10 viene identificato internamente da Samsung con il nome in codice “Da Vinci“. Un chiaro riferimento al fatto che, nel 2019, ricorrono i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci. Ed è proprio su questo che il leaker Ice universe, ha pubblicato un tweet relativo al Galaxy Note 10, per svelare un dettaglio piuttosto interessante sul dispositivo. Un ritratto di Leonardo Da Vinci con impresso il codice binario 101101. L’interpretazione del codice porta al numero 45. Ed è proprio quest’ultimo che potrebbe fare riferimento alla ricarica rapida a 45W integrata nel nuovo phablet.
Se confermato questo dettaglio, Galaxy Note 10 che potrebbe approdare sul mercato con una batteria da 4500mAh, consentirebbe agli utenti di ricaricare la batteria in un tempo ancora più breve, riducendo i tempi di attesa.
Altri dettagli su Galaxy Note 10 trapelati in precedenza, rivelano che il nuovo phablet dovrebbe integrare alcune novità sul fronte del design. La fotocamera frontale, probabilmente, sarà integrata sotto al display da 6.7 pollici. Il phablet non dovrebbe avere il jack per le cuffie da 3.5mm nè tasti fisici. Questi saranno sostituiti da sezioni attivabili con la pressione delle dita. Nella parte posteriore, inoltre, i sensori della fotocamera (quattro in totale) saranno posizionati in verticale. Le voci di corridoio hanno anticipato che il sensore principale sarà da 48MP, accompagnato da un obiettivo grandangolare, un teleobiettivo e dal sensore ToF (Time of Flight) per la profondità.
Il Galaxy Note 10, infine, quasi certamente sarà dotato del processore Exynos 9820, il più potente al momento disponibile e da un quantitativo di RAM che potrebbe arrivare a 12GB, e di storage fino a 1TB nella variante più costosa.
Per scoprire tutti i dettagli non resta che attendere la presentazione del dispositivo. Se Samsung manterrà le tempistiche delle generazione precedenti, arriverà durante le ultime settimane di agosto.
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