Mesi di lunga attesa e tante aspettative hanno accompagnato la presentazione del Galaxy Note 7 di Samsung lo scorso mese di agosto, considerato uno dei terminali mobili più attesi del 2016 da milioni di consumatori per via delle sue caratteristiche che lo rendono uno dei dispositivi più potenti degli ultimi tempi, o almeno così sarebbe stato se non si fosse verificato quel problema legato alla batteria, che ha costretto il colosso sudcoreano a ridimensionare le sue aspettative, prendendo provvedimenti che di certo si ripercuoteranno sui profitti dei prossimi trimestri.
Il difetto della batteria del Galaxy Note 7 ha infatti visto alcuni modelli surriscaldarsi eccessivamente tanto da esplodere, creando una situazione difficile per Samsung costretta a bloccare le vendite e soprattutto richiamare tutti i dispositivi già venduti, con l’obiettivo di sostituirli con modelli perfettamente funzionanti. Mentre il Galaxy Note 7 continua ad essere pubblicizzato anche in tv, dove spesso vanno in onda gli spot ufficiali, il phablet non è ancora stato rimesso in vendita. Ma la situazione dovrebbe tornare alla normalità a partire da novembre, anche per l’Italia.
Dopo il blocco delle vendite deciso da Samsung per evitare ulteriori incidenti e proteggere la sicurezza dei consumatori, archiviato il problema alla batteria del Galaxy Note 7 la situazione, riguardo alle vendite, dovrebbe presto essere ripristinata. A confermarlo è David Lowes, Chief Marketing Officer di Samsung in Europa, che rivela come il Galaxy Note 7 dovrebbe tornare in vendita nel Vecchio Continente entro la fine di novembre, quindi anche in Italia.
Al momento nessuna data precisa è disponibile, ma a quanto pare la situazione sarà prima ristabilita dal 28 settembre in Corea del Sud. Ciò sarebbe reso possibile dal fatto che Samsung, in queste settimane, ha lavorato senza sosta per risolvere la situazione, e questo avrebbe portato, almeno secondo le indiscrezioni del WSJ, all’adozione di nuove misure di sicurezza che, in fase di produzione, avrebbero introdotto maggiori controlli per identificare eventuali difetti in modo da evitare una nuova debacle che, senza dubbio, potrebbe rivelarsi catastrofica per i profitti e soprattutto l’immagine del colosso sudcoreano.
In attesa che le vendite riprendano come al solito, fare una stima delle perdite che Samsung dovrà affrontare a causa di quanto accadutoè impossibile nonostante siano almeno 1 miliardo di dollari le previsioni iniziali degli analisti. Ma è altrettanto importante ricordare che, qualora i problemi del phablet dovessero venire risolti del tutto, il Galaxy Note 7 di Samsung può avere tutte le carte in regola per fare bene sul mercato, grazie a specifiche tecniche che lo rendono un dispositivo altamente performante e in grado di incontrare le esigenze degli amanti di smartphone dalle dimensioni generose.
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