Il Galaxy Note 9 di Samsung è il nuovo dispositivo che ormai da diverse settimane è al centro di continue indiscrezioni provenienti dal web, terminale che come consuetudine non è ancora stato ufficialmente confermato dal produttore sudcoreano, ma nonostante questo continua ad attirare l’attenzione degli appassionati di tecnologia grazie alle molteplici indiscrezioni che continuamente vengono riportate da fonti più o meno attendibili.
Dopo la presentazione dei nuovi Galaxy S9 e Galaxy S9+ avvenuta poco tempo fa durante il Mobile World Congress 2018 di Barcellona, Samsung sarebbe ormai totalmente concentrata sulla creazione del nuovo phablet che dovrebbe arrivare sul mercato nella seconda metà del 2018. In attesa di conferme ufficiali il terminale torna al centro dell’attenzione grazie ai nuovi dettagli trapelati online che anticipano alcune delle possibili caratteristiche del prossimo Galaxy Note 9.
Un dettaglio piuttosto interessante è quello svelato nei giorni scorsi da @evleaks, che ha rivelato il presunto nome in codice del nuovo terminale usato internamente da Samsung. Si tratta di “Crown” (corona) una scelta che potrebbe derivare dalla scheda tecnica del dispositivo, talmente potente da superare qualsiasi altro terminale prodotto dai competitor.
Per quanto riguarda l’aspetto, non dovrebbe discostarsi molto dal suo illustre predecessore, puntando quindi su una scocca realizzata in vetro e alluminio, l’integrazione dell’Infinity Display con aspect ratio 18:5:9 che riduce al minimo lo spessore delle cornici per dare maggiore spazio al pannello frontale che potrebbe avere una diagonale da 6.4 pollici.
Dalle indiscrezioni, pare che il Galaxy Note 9 sarà alimentato dal processore Qualcomm Snapdragon 845 o Exynos 9820 a seconda del mercato di destinazione, insieme a 6GB di RAM e memoria interna da 128GB o 256GB a seconda della scelta dei consumatori. Sul fronte della fotocamera potrebbe essere scelta la medesima soluzione del Galaxy S9+ con un doppio sensore posteriore da 12MP e una fotocamera frontale da 8MP. Una novità importante, invece, potrebbe essere l’integrazione del sensore di impronte digitali sotto al display e il passaggio ad una batteria da 4000mAh. A completare la scheda tecnica, su Galaxy Note 9 potrebbero tornare il sensore per la scansione dell’iride e il sistema operativo Android Oreo.
Resta solo da capire quando conosceremo il nuovo terminale. L’ipotesi più probabile è che Samsung possa mantenere la tempistica degli anni passati, scegliendo di aprire il sipario su Galaxy Note 9 tra agosto e settembre 2018.
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