La depressione è una patologia molto più diffusa di quanto si possa pensare a livello globale e riguarda purtroppo centinaia di milioni di persone a livello globale, ma nonostante da tempo si continui a parlarne sempre più spesso, molti dei soggetti che ne soffrono preferiscono non chiedere aiuto per i motivi più diversi, che vanno dall’inconsapevolezza di essere affetti dal problema al senso di vergogna che può impedire di chiedere l’aiuto di esperti che contribuiscano a risolvere il problema cercando di comprenderne la radice e, quindi, trovare una soluzione.
La depressione è una malattia che negli ultimi anni si è diffusa in maniera sempre più capillare, riguardando soggetti diversi a prescindere da età, nazionalità e provenienza sociale, e nei prossimi anni il numero di persone affette dalla patologia saranno un numero ancora più elevato. E’ per questo che si rivela ancora più importante e potenzialmente utile l’ultima iniziativa presentata da Google, che all’interno del motore di ricerca usato da milioni di persone nel mondo, permetterà agli utenti di sottoporsi ad un test validato clinicamente, che aiuta nel diagnosticare la depressione.
Prima di entrare nel dettaglio, è bene sottolineare che il questionario è al momento accessibile esclusivamente agli utenti statunitensi che utilizzano il motore di ricerca Google da mobile, e non è dato sapere se in futuro verrà esteso anche ad altri paesi.
L’iniziativa di Google è stata realizzata con la collaborazione della National Alliance on Mental Illness. Nel momento in cui un utente effettua su Google una ricerca legata alla depressione, verrà mostrata una finestra nella parte superiore della pagina che rimanderà al questionario PHQ-9, validato clinicamente e realizzato appositamente per aiutare nella diagnosi di depressione. Effettuando il test, agli utenti saranno poste domande relative alla propria salute fisica e mentale, per comprendere se sono presenti sintomi come difficoltà di concentrazione, malessere generale o eccessiva stanchezza, generalmente collegati alla depressione.
Nel post pubblicato sul suo blog ufficiale, Google spiega che oggi 1 persona su 5 negli Stati Uniti ha ricevuto almeno una volta nella vita la diagnosi di depressione clinica, ma sono ancora molte le persone che convivono con questa patologia senza chiedere aiuto, e in molti casi trascorre un tempo molto lungo prima di decidersi a sottoporsi ad un trattamento. Considerata l’enorme popolarità di un motore di ricerca come Google, l’obiettivo è proprio quello di aiutare le persone ad essere consapevoli del problema ottenendo informazioni utili che aiutino ad essere consapevoli del problema per poi rivolgersi ad un medico e quindi iniziare un percorso di guarigione.
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