Il 15 dicembre 2016 è stata una data storica per i milioni di fans di Super Mario nel mondo, considerato a tutti gli effetti come il personaggio videoludico più amato della Nintendo che ha già celebrato i suoi primi 30 anni di vita vantando una storia costellata di grandi successi che hanno portato a milioni e milioni di vendite generate in tutto il mondo e un brand che a distanza di molti anni dal debutto continua ancora oggi a sfornare successi.
Quello citato in apertura è infatti il giorno scelto da Nintendo per lanciare il suo primo gioco della serie realizzato appositamente per smartphone e tablet, segnando l’arrivo dell’idraulico baffuto di origini italiane su una piattaforma che non sia realizzata direttamente dalla celebre casa giapponese. In molti si aspettavano che Super Mario Run sarebbe riuscito ad attirare l’attenzione del pubblico con numeri promettenti, ma in pochi si sarebbero aspettati “effetti collaterali” come accuse di sessismo e valutazioni da parte di alcuni giocatori che risultano inferiori alle aspettative.
Dopo anticipazioni e ipotesi sui primi numeri che Super Mario Run su App Store sarebbe riuscito a raggiungere, è arrivata la conferma di Nintendo che attraverso un semplice tweet ha confermato che, durante in poco più di una settimana di disponibilità, il gioco ha superato i 50 milioni di download, un nuovo record che supera quanto di positivo fatto da Pokemon GO che lo stesso traguardo lo aveva raggiunto in poco meno di 20 giorni.
Il lancio di Super Mario Run in 150 paesi, solo su dispositivi iOS di Apple, ha quindi generato i primi riscontri decisamente positivi, ma non sono certo mancati i problemi che si traducono, principalmente, in due aspetti fondamentali. Il primo ha riguardato le accuse di sessismo rivolte al gioco prodotto da Nintendo.
In molti hanno criticato la scelta della grande N di continuare a proporre un personaggio eccessivamente stereotipato come la Principessa Peach, che nel 2016 è in grado solo di sfornare torte ed ha costantemente bisogno di essere salvata dalle grinfie di Bowser. Nonostante tutto si tratta di accuse che, in fin dei conti, lasciano il tempo che trovano, dal momento che uno dei punti di forza di Super Mario continua ad essere quello di riuscire a mantenere intatte quelle magiche atmosfere dei primi indimenticabili capitoli della serie, e questo Supera Mario Run non sembra voler essere una eccezione.
A questo si aggiungono le valutazioni in molti casi non del tutto positive che il gioco ha ricevuto da parte di alcuni utenti. In tanti, infatti, sembrano non aver apprezzato la scelta di applicare un prezzo di €9,99 per sbloccare l’esperienza completa, prezzo considerato eccessivamente elevato per un gioco mobile, ma anche la necessità di restare sempre connessi per poter giocare, una scelta resa necessaria dall’aggiornamento costante delle classifiche online. Quest’ultimo aspetto può essere considerato il difetto maggiore. In presenza di una connessione Wi-fi, infatti, il problema non esiste, ma quanto ci si trova fuori casa ed è necessario utilizzare il traffico dati, Super Mario Run può arrivare a consumare fino a 50MB per un’ora di gioco.
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