Nonostante l’enorme popolarità che, ormai da diversi anni, Facebook continua ad ottenere nel settore dei video con miliardi di visualizzazioni generate quotidianamente, YouTube continua ad essere la più popolare piattaforma dedicata alla condivisione dei video, utilizzata da oltre 1 miliardo di persone nel mondo per pubblicare filmati di ogni genere offrendo grandi opportunità non solo ai creativi ma anche ad aziende e artisti per far conoscere i propri prodotti ad una community molto ampia.
Come è facile immaginare trattandosi di una piattaforma molto ampia e ad accesso completamente libero, gli amministratori di YouTube con il passare del tempo hanno migliorato costantemente i processi di approvazione dei video pubblicati sulla piattaforma, vietando la condivisione di video che violano le policy della piattaforma. Nonostante i controlli, tuttavia, sarebbe stata scoperta una falla nei sistemi di controllo che, come effetto, starebbe portando ad una continua pubblicazione di contenuti hard sulla piattaforma di Google.
E’ ampiamente noto come YouTube nelle sue ferree regole sulla pubblicazione di materiale video sulla piattaforma, vieta che vengano condivisi determinate categorie di filmati, tra cui rientrano ovviamente anche i contenuti pornografici, ma a quanto pare in molti starebbero sfruttando una falla nel sistema di sicurezza della piattaforma proprio per archiviare online, sui server di YouTube, una notevole quantità di filmati hard. La conferma è arrivata di recente dal portale TorrentFreak attraverso il quale Dreamroom Productions, società specializzata nella produzione di contenuti per adulti, ha accusato YouTube di essersi trasformato in uno dei più grandi database di contenuti pirata, anche di tipo pornografico, che violano i diritti d’autore e, quindi, possono essere considerati illegali.
Secondo le informazioni trapelate fino ad oggi, tutto questo sarebbe reso possibile da una falla nel sistema di controllo di YouTube, che consentirebbe ai più furbi di archiviare su YouTube qualunque tipo di contenuto, sfruttando una falla piuttosto semplice. Sembra, infatti, che molti amministratori di portali web dedicati ai contenuti per adulti, si occupino di archiviare su YouTube i video hard tenendoli però privati, quindi inaccessibili a chiunque non conosca il link completo. In seguito i video porno, non visibili su YouTube, verrebbero embeddati su altri siti.
In questo modo i furbetti sono in grado di archiviare online i video a costo zero sfruttando i server di YouTube e, al tempo stesso, guadagnare dalle visualizzazioni generate sui propri siti. Questo sistema renderebbe difficile per YouTube identificare i filmati, facendo trascorrere persino settimane prima che i filmati vengano rimossi, a beneficio dei furbetti ma a danno di chi detiene il copyright dei contenuti piratati.
La soluzione più semplice sarebbe quella di eliminare la possibilità di archiviare contenuti lasciandoli in modalità privata, ma questo rischierebbe di creare un danno per i tanti utenti che, invece, rispettano le regole. L’unica cosa da fare, sarebbe quindi adottare un sistema di controllo più restrittivo che riesca a identificare i contenuti illeciti condivisi sulla piattaforma.
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